Rabid (2019)


Regia: Jen Soska e Sylvia Soska

Ricorrere alla chirurgia non sempre è una saggia idea.

SCHEDA FILM

Titolo originale: Rabid 
Anno: 2019
Genere: Horror
Paese di produzione: Canada
Lingua originale: Inglese
Distribuzione: Back 40 Pictures, Telefilm Canada, Ontario Media Development Corporation
Durata: 110 minuti
Regia: Jen Soska, Sylvia Soska
Attori: Laura Vandervoort, Ben Hollingsworth, Ted Atherton, Hanneke Talbot


TRAMA

Rose è una ragazza molto timida e insicura. Lavora presso un’agenzia di moda e sogna di diventare una stilista e di creare una sua collezione. Un giorno, però, è vittima di un terribile incidente, il quale la rende sfigurata in modo permanente.

Decisa a guarire e a riprendere in mano la sua vita, Rose si rivolge ad una clinica privata per sottoporsi ad un intervento di ricostruzione, con l’utilizzo di un nuovo trattamento sperimentale mai utilizzato prima su un essere umano.

L’intervento è un successo ma per Rose inizierà un vero e proprio incubo, e dovrà fare di tutto per tenere a bada i suoi istinti animaleschi e mortali.

                      

ANALISI E RECENSIONE

Rabid è un film di genere horror del 2019 diretto dalle sorelle Jen e Sylvia Soska (American Mary, See No Evil 2), ed è il remake dell’omonimo film di David Cronenberg del 1977.

Il film inizia con il presentare immediatamente la sua protagonista Rose, una ragazza molto timida e insicura. Il suo sogno è quello di diventare una stilista, ma la sua vita viene radicalmente stravolta da un terribile incidente che la rende sfigurata. Rose è decisa a guarire e ad inseguire il suo sogno e, per questo motivo, si rivolge ad una clinica privata, sottoponendosi ad un nuovo trattamento sperimentale di ricostruzione. L’intervento riesce perfettamente, ma Rose inizia a sentire che qualcosa non va in lei, perdendo ogni giorno sempre di più il controllo sui suoi istinti, in quanto il mostro che è in lei vuole uscire allo scoperto.


La trama del film risulta molto interessante, ma a volte diventa confusionaria e cade nel banale. Lo spettatore, in certe fasi del film, può perdere la concentrazione a causa di alcuni collegamenti mancanti nella storia e non sempre chiari. 

Il punto di forza della pellicola è da ricercare sicuramente nell'ottima interpretazione dell’attrice che ricopre il ruolo della protagonista Rose, Laura Vandervoort. Grazie alla sua bravura e alla sua prova recitativa, riesce ad entrare interamente nello spettatore, creando un forte legame di empatia, anche nelle sequenze più forti, facendo provare a chi guarda il film le stesse emozioni e le stesse paure che Rose sta provando, e questo accade per tutta la durata della pellicola. Cosa contraria per tutto il resto del cast, il quale risulta poco caratterizzato e risultano solo delle comparse di contorno del film, e non forniscono nessun valore aggiunto alla storia.

In alcune sequenze, il film può risultare crudo e violento, e non dà nessun preavviso di quello che sta per accadere, lasciando lo spettatore sconcertato e sorpreso. Tutto questo è amplificato dal buon utilizzo degli effetti speciali e del trucco, che funzionano molto bene soprattutto nelle sequenze più intense e ad alto contenuto splatter. Bisogna dire, però, che in alcune scene questi effetti non sono stati utilizzati in maniera ottimale, riducendo di molto la qualità del prodotto, e sembra di visionare uno dei vecchi film degli anni '80-'90.


Nel complesso, la pellicola non è totalmente un disastro. Certo, molti aspetti potevano essere curati molto meglio, a partire da alcuni dettagli relativi alla storia, ai personaggi secondari e finendo ad un migliore uso degli effetti speciali. E’ sicuramente un prodotto che si rivolge agli amanti del genere horror e anche splatter, e di certo non è assolutamente un film adatto a tutti, a causa della presenza alquanto massiccia di sequenze molto particolari.

Rabid è un film che non mi sento di sconsigliare del tutto. E’ possibile trovare al suo interno alcuni aspetti piacevoli, ma non riponete altissime speranze, in quanto potreste rimanere molto delusi. Se volete vedere qualcosa di un po’ più diverso dai soliti film horror dategli una possibilità, ma prendetelo con leggerezza. Un consiglio, soprattutto ai maschietti: quando una bella donna si avvicina a voi, state molto attenti…potrebbe essere alquanto pericolosa!


NOTE POSITIVE

- Prova recitativa della protagonista Laura Vandervoort
- Storia interessante
- Qualche effetto e trucchi


NOTE NEGATIVE

- Trama confusionaria
- Qualche effetto speciale usato male
- Personaggi secondari


Buona visione,


Trailer



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