Forget And Forgive



Regia: Tristan Dubois



Trattasi di un thriller senza troppe pretese, che non aggiunge direi nulla al panorama cinematografico.

Lo Chiamavano Jeeg Robot


Regia: Gabriele Mainetti


Recensione no-spoiler


Il primo lungometraggio di Gabriele Mainetti è davvero qualcosa di strepitoso. Lo avevamo conosciuto con Basette, cortometraggio realizzato come omaggio alla serie Lupin III, e successivamente con Tiger Boy, che richiamava le tematiche di un altro cartone animato molto amato dai ragazzini degli anni 70-80, L’uomo tigre, e ora il passaggio alla lunga ripresa non ha deluso le aspettative di questo appassionato di cartoni animati giapponesi.

Ghiacciaio Di Sangue






Regia: Marvin Kren


Il suicidio, questo è ciò che ci lascia questo film dopo la sua visualizzazione.

La trama: un gruppo di ricercatori monitorano le nostre montagne, dato il veloce ed inarrestabile scioglimento dei ghiacciai; durante un controllo di routine alcuni di loro notano uno strano colore rosso

Emelie



Regia: Michael Thelin



Emelie si può definire come un home invasion atipico (dato che l’invasore qui se lo sono messi in casa da soli), ma terribilmente piatto, banale, confuso, senza capo né coda e da scordare più in fretta possibile, anzi da non vedere proprio maledizione. Premetto che non ho letto la trama (riassumibile per altro in “una famiglia chiama una babysitter per i figli che si rivelerà essere brava, ma non bravissima per usare un eufemismo”), andando totalmente alla cieca e prima o poi giuro che non commetterò più errori simili.

The Boy



Regia: William Brent Bell


The Boy l'abbiamo già affrontato nella rubrica Trailerissimo, ovvero la recensione in anteprima del trailer.

Direi che le aspettative sono state più che soddisfatte, ma andiamo con ordine.

La trama: una ragazza viene ingaggiata come babysitter da una coppia di facoltosi anziani; il lavoro capita a pennello dato che la

The Do Over



Regia: Steven Brill


Trama iniziale

In una rimpatriata di liceo, in stile ballo di fine anno, si rincontrano dopo venticinque anni i vecchi compagni, persone che non si vedevano più da una vita e che magari hanno intrapreso strade del tutto differenti da quelle che avevano immaginato. Charlie McMillan però è rimasto cristallizzato, la sua ambizione non è cambiata di una virgola rispetto a quando era un ragazzino, solo che ora l'età avanza e gli si prospetta un roseo futuro in cui mantenere una moglie e i due figli adottati.

Slam Dunk


  • Autore: Takehiko Inoue
  • Stagioni: 1
  • Periodo: 1993 - 1996
  • Episodi: 20 da ~ 22 min
  • Tempo totale di visione: ~ 7 ore e mezza

Allora diciamo che di Anime giapponesi non penso di averne visti molti (anzi completi direi neppure uno), ma per Slam Dunk ho dovuto fare un’eccezione, anzi ogni 3 o 4 anni me lo devo riguardare perché indubbiamente fa bene alla salute.

Julia



Regia: Mattew A.Brown



Si tratta di un film che mi ha lasciato molto pensare, tanto che ancora adesso ci sto ragionando su per capire quanto vale.

99 Homes



Regia: Ramin Bahrami


Trama iniziale

In una zona di Orlando, in Florida, il lavoro inizia a scarseggiare e le paghe non arrivano più regolarmente come un tempo. Il giovane padre Dannis Nash si ritrova così a non poter più pagare il mutuo per la casa in cui vive da tutta una vita. Viene quindi brutalmente cacciato via da un agente immobiliare che lavora per conto dell'istituto bancario. Si ritrova a dover mantenere un figlio e una madre, senza un lavoro né un'abitazione.

Crazy, Stupid, Love.



Regia: Glenn Ficarra, John Requa


Trama iniziale

Una coppia, ormai legata da un quarto di secolo, non è riuscita a mantenere vivo quel legame che li ha uniti fin da giovanissimi. Lei dunque, dopo aver iniziato a frequentare un altro uomo, trova il coraggio necessario e chiede il divorzio in una maniera piuttosto drastica e bizzarra. Il marito proprio non se lo aspettava, e gli crolla il mondo addosso.

Sanctum



Regia: Alister Grierson

Trama iniziale

Nella foresta pluviale della Papua Guinea si trovano alcuni dei luoghi ancora inesplorati dall'uomo, nella fattispecie un complesso sistema di caverne che dalla superficie dovrebbero sfociare in mare aperto. Una compagnia ne sta esplorando le cavità, con un team di esperti tra i migliori disponibili.

Codice 999



Regia: John Hillcoat



Trama iniziale
Alcuni poliziotti si fanno ingaggiare dalla mafia russa per organizzare alcune rapine in banca. L'obbiettivo di questi colpi è ben più elevato del vil denaro, almeno quello dei mandanti. A colpo riuscito la mafia, anziché pagare e sdebitarsi per il lavoro fatto, decide di utilizzare ancora gli agenti per un ennesimo colpo.

The Accountant | Trailerissimo #7




montaggio:                 8.5
aspettativa creata:     7.5
assenza di spoiler:     8.5

in complesso:             8

Una vacanza fortunata






Capita ogni tanto di poter partire per le tanto agognate vacanze.
Faccio il militare; non come nella canzone di Vasco, lo faccio di professione da un bel po' di tempo e come in tutte le categorie del mondo, al secondo posto dopo lo stipendio, si pensa alle ferie.
Le mie sono state programmate con largo anticipo mesi prima, scienziati da tutto il mondo hanno studiato come incasellare progetti di viaggi/budget/tempo di 2 persone (io e la mia compagna) per ottenere un prodotto finale che soddisfi entrambi i nostri desideri.
Arrivato il periodo pre-vacanziero, ovvero quando la tua testa è già proiettata sulla spiaggia su cui dovrai svaccarti per 27 ore al giorno, arriva, la domenica precedente all'ultima settimana prima delle vacanze, la chiamata dalla Fureria della mia Compagnia che mi comunica che "il Petruzzi si è fatto male, c'è da sostituirlo in una settimana di guardia"!
A momenti casco a terra. Penso che sia uno scherzo, lo chiedo, lo richiedo, minaccio di morte il mio interlocutore nella speranza che lo dica, no, non lo è...sono fottuto, siamo fottuti.
Lo dico alla mia Lei, la prima reazione è il tentato omicidio, mio, ma appena la razionalità ritorna sposta la sua attenzione sul Petruzzi stesso: "finiamo il lavoro" mi dice, ma... niente, c'è poco da fare, dobbiamo annullare tutto, e così facciamo. 
Nella settima precedente all'inizio della guardia girovagavo come uno zombie per la caserma senza meta, affamato di carne umana; la compassione dei miei commilitoni no riusciva a tirarmi su. Tra l'altro la guardia era in posto pessimo, in una vecchia caserma deposito; ero talmente demoralizzato che avrei preferito essere sbranato da dei lupi mannari.
Arriva il giorno, poggio il sedere sul VM e parto con i miei colleghi (4 in totale più l'autista che ci rifornirà di cibo durante la settimana), 2 di loro non li conosco, sono arrivati meno di un mese fa nell'altra Compagnia, l'autista ed il terzo sono della mia.
La guardia funziona così, si monta per 2 ore che verranno ben spese guardando i monitor posizionati davanti alla scrivania che riprendono i muri di cinta della caserma, dopo le 2 ore ti danno il cambio e ti riposi per 4...
questa meraviglia, per una settimana di fila, a Luglio, mentre il resto del mondo si diverte intorno a te.
Coraggio. Si inizia.
Distribuiti i turni, faccio io il primo: nessun attacco di draghi, alieni o dell' Isis in vista, mi dà il cambio uno dei nuovi, Merenghi, che si apparecchia la scrivania con Pc, mouse e casse. Gli chiedo: che fai? non puoi guardarti un film! 
Mi risponde: non lo faccio, mi metto solo un po' di musica e controllo se prende la linea.
Solo in quel momento mi accorgo che potevo portare anche il mio portatile, ma non ci avevo pensato. 
Lui riprende: prende bene, stasera ci guardiamo un film, su https://it.chili.com/ ce ne sono di belli... già che ci siamo!
Ma si vedono bene? in streaming di solito trovi quelli piratati di bassissima qualità.
Lui: no no, questi si vedono bene ed è tutto legale.

Devo dire che il Merenghi mi ha salvato la guardia, il morale ...e anche le vacanze.
Film dopo film ci siamo affiatati con tutto il gruppo, e anche divertiti.

Di seguito il Best Of tra quelli scelti da me e quelli proposti dagli altri: 

7 volte IT il remake ...se l'ho visto sette volte potete ben immaginare il mio giudizio, anche se il Tim Curry del primo...

2 volte Prendimi, tenero e divertente, mi ha fatto tornare bambino.

The Disaster Artist, storia tanto vera quanto stramba del regista che girò il "film più brutto del mondo" (che prima o poi mi riprometto di vedere).

La forma dell'acqua, una storia molto dolce raccontata con una fotografia ed una regia eccellenti.

La vedova Winchester, un misto tra horror, thriller e film biografico. Piacevole.

Tre manifesti a Ebbing, Missouri. Thriller ambientato nella provincia americana, con ottimi attori e finale inusuale.

L'ora più buia, bellissimo film biografico su Churchill, con un insuperabile Gary Oldman, al suo inspiegabilmente primo Oscar.

Super 8, il film che, riprendendo i vecchi film anni 80 di fantascienza per ragazzi, ha anticipato la serie Stranger Things

Inception...senza parole: da vedere assolutamente.

Django unchained: il mitico Tarantino colpisce ancora...vabbè, questo è già quasi un classico.

oltre ad aver rispolverato dei grandi cult come:

Cape Fear
Shining
Suspiria 
Amadeus
Stand by me
Pulp fiction
Nightmare
Qualcuno volò sul nido del cuculo
Full Metal Jacket


ma non è finita qui, per chiudere in bellezza il Merenghi (santo subito) venuto a sapere della mia disavventura ha invitato me e la mia ragazza nella sua casa sul lago di Garda, non sarà stata la meta che ci eravamo preposti, ma ci siamo accontentati.

Chi trova un amico, trova un tesoro. :-) 






Lasciate un commento, oh voi che leggete...
Per non perdervi neanche una recensione, seguiteci qui ;) :

Stardust



Regia: Mattew Vaughn


Trama iniziale

Nell'Inghilterra ottocentesca esiste un piccolo villaggio chiamato Wall che deve il suo nome a un muro costruito chissà quanto tempo fa. Il muro ha un unico varco ed è sorvegliato 24 ore al giorno da un vecchio che lo presidia come lavoro. Il suo compito infatti consiste nel non far passare oltre chiunque per curiosità ne sia tentato.

The Woods | Trailerissimo #6



montaggio:                 9
aspettativa creata:      7
assenza di spoiler:     9.5
in complesso:             8.5

L'Uomo Senza Ombra





Trama iniziale

Uno scienziato decisamente egocentrico lavora sotto le ali del governo americano e soprattutto dell'esercito a un progetto all'avanguardia. Nel laboratorio sotterraneo, a due passi dal Campidoglio, conduce col suo team di sottoposti esperimenti sull'invisibilità. Il procedimento è efficace e banale sulle cavie, che scompaiono dallo spettro visibile ma che si possono ancora vedere in quello infrarosso, si riscontrano problemi invece nel processo inverso.