Basilisk The Serpent King


Regia: Stefen Phurst

TRAMA

L'archeologo Harrison McColl scopre dopo uno scavo in Nord Africa, un basilisco di pietra dell'età di circa duemila anni. Portato in un museo del Colorado, questo essere mitologico si risveglia durante un eclissi e comincia a pietrificare le persone. L'unico modo per fermarlo è pietrificarlo nuovamente.


Vedere questo film è stata una esperienza molto strana, data forse dal fatto che l'ho guardato doppiato (malissimo) in russo con l'audio inglese di sottofondo, neanche fosse un documentario della Asylum (non so se esistano veramente, ma non fa niente).


La trama è veramente molto bella, anche se non originale in quanto il basilisco è una figura mitologica presente in diverse opere, come ad esempio Harry Potter oppure nei libri di Percy Jackson.

Se ad un primo impatto il basilisco può sembrare carino e fatto bene, ad una seconda e terza visione (della creatura ovviamente, non del film), si vede che è fatto male come è giusto che sia.


Per quanto riguarda i personaggi, non sono chissà cosa ed incarnano i classici cliché dei film: l'eroe stupido, ma che poi riesce a salvare la situazione, i due che tentano di fermare il basilisco, ma che poi diventano sue prede e così via.

Anche le uccisioni sono gestite davvero male e fanno ridere da come sono rappresentate. Insomma un film da (non) vedere, anche perché sarebbe molto difficile da trovare, a meno che non vogliate comprarvi il DVD.

Giudizio complessivo: 6

Serpentosa visione,



Sequenza tratta dal film 👇


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