Fame


Autore: Knut Hamsun 

-Ecco ridevate smoderatamente - Davvero? Eh sì, a quei tempi ridevo molto

-Adesso non più? -Oh si, anche adesso. È così bello vivere.

Fame racconta la storia di uno scrittore molto povero, il quale
cerca di guadagnarsi da vivere solo grazie alla sua scrittura. È un uomo che, anche se non ha un soldo, non perde la sua bontà d'animo, cerca di aiutare il prossimo e di restare onesto.

Potrebbe commettere piccoli furti "giustificandosi" col fatto di star morendo di fame, lui però vuole essere incorruttibile perciò non si lascia tentare.

Il problema di questo scrittore è che, con la scusa di dover scrivere "un capolavoro", non lavora e non è disposto a scendere a compromessi, piuttosto muore di fame.



Però ci sarà sempre qualcuno disposto ad aiutarlo, riponendo fiducia nelle sue capacità di scrittore. Così durante la lettura scopriremo che lo scrittore diventerà ciò che temeva all'inizio: disonesto.

Com'è che si dice? Un uomo vale quanto la sua parola e lui non è in grado di mantenere le promesse. Il finale mi ha lasciata spiazzata, è stato inaspettato per me.

Questo libro mi è piaciuto, ma non del tutto, forse per il modo di scrivere dell'autore, un po' lontano dalle mie letture abituali.

Però ogni tanto è bello uscire dalla propria comfort zone.

Qui il libro

Buona lettura,



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