American Horror Story - Roanoke – La Recensione della Serie TV



Ideatori: Ryan Murphy, Brad Falchuk

Finzione e realtà si mischiano in un vortice di terrore indescrivibile.


Breve Sinossi


Ambientata ai giorni nostri, una giovane coppia a seguito di un’aggressione decide di allontanarsi dalla caotica Los Angeles e cercare di ricostruire la propria vita nella tranquillità della campagna. I due si imbattono in una grande villa in vendita a poco prezzo e ben presto si renderanno conto che la casa dei loro sogni nasconde dei terribili segreti e, a complicare le cose, la presenza di alcuni loschi individui che popolano la zona non renderà di certo la vita facile ai due protagonisti.

La lotta per la sopravvivenza ha inizio.


Analisi e Parere Personale


American Horror Story: Roanoke è una serie televisiva del 2016 di genere horror creata da Ryan Murphy e Brad Falchuk. E’ la sesta stagione dopo Murder House, Asylum, Coven, Freak Show e Hotel e questa ci catapulta nuovamente nel presente.


La storia segue le vicende di una giovane coppia la quale, a seguito di una terribile aggressione, decide di ricominciare una nuova vita in campagna. I due trovano finalmente la casa dei loro sogni ma ben presto terribili eventi prendono luogo all’interno della grande villa e, a complicare le cose, la presenza di alcuni loschi individui che popolano i boschi vicini non renderanno la vita semplice ai due protagonisti. Sopravvivere non sarà facile e i pericoli sono nascosti dietro ogni angolo.

Questa stagione viene presentata come una docu-serie paranormale intitolata “My Roanoke Nightmare”. I protagonisti dei terribili avvenimenti vengono intervistati e, nel frattempo, avviene la ricostruzione dei fatti accaduti mediante alcuni attori, fino a cambiare nuovamente la forma narrativa durante lo svolgimento della storia.



Dopo una prima introduzione, la serie presenta i suoi protagonisti:

· Audrey Tindall. E’ l'attrice che interpreta Shelby Miller in “My Roanoke Nightmare”. E’ interpretata da Sarah Paulson;

· Dominic Banks. E’ l'attore che interpreta Matt Miller in “My Roanoke Nightmare”. E’ interpretato da Cuba Gooding Jr.;

· Shelby Miller. E’ la moglie di Matt ed è un'insegnante di yoga. E’ interpretata da Lily Rabe;

· Matt Miller. E’ il marito di Shelby ed è un rappresentante di prodotti farmaceutici. E’ interpretato da André Holland;

· Agnes Mary Winstead. E’ l'attrice che interpreta Thomasin White (La Macellaia) in “My Roanoke Nightmare”. E’ interpretata da Kathy Bates.


Dopo questa presentazione dei personaggi principali, analizziamo adesso quali sono gli elementi che costituiscono questa serie televisiva:

1. Trama. Ogni episodio riesce a catturare lo spettatore e lo trasporta in un luogo oscuro dove finzione e realtà si mischiano e a volte non è possibile distinguere ciò che è reale da quello che non lo è. Non tutte le puntate, dalla durata di circa 40 minuti, scorrono velocemente, in quanto il ritmo a volte può risultare un po’ lento e la trama abbastanza confusionaria. Certo con l’uso di alcuni colpi di scena ben piazzati il ritmo risale ma la storia fa fatica a decollare. La storia è cupa, macabra e l’elemento horror è presente e ben utilizzato. La trama poteva essere sviluppata meglio e il meccanismo del falso documentario che viene utilizzato crea solo confusione nello spettatore e non lo fa sentire per niente parte di ciò che sta guardando;

2. Personaggi. I personaggi sono ben costruiti e caratterizzati. Ognuno di essi riescono a trasmettere allo spettatore un senso si ansia, di tensione e di paura sempre più crescente. C’è da dire, però, che non riescono a far sentire lo spettatore parte integrante della storia e non è possibile creare con loro un legame, a causa appunto della forma narrativa attraverso la quale la storia viene raccontata;

3. Prova recitativa degli attori. La recitazione di ogni singolo attore è molto buona, grazie alla quale vengono trasmesse allo spettatore una serie di emozioni e di sensazioni che vanno dalla paura, all’ansia e alla tensione e che sicuramente provocano in lui un senso di inquietudine incredibile. Fondamentalmente, tutti i personaggi regalano una buona performance;

4. Ambientazione. L’enorme casa e i boschi che la circondano riescono a rapire lo spettatore, il quale è travolto da tutti gli orrori e dai pericoli che si nascondono sia all’interno dell’immensa magione che al di fuori di essa, facendo sentire lo spettatore in costante pericolo. E’ quasi possibile sentire sulla pelle il sudore scaturito dall’adrenalina mentre i personaggi corrono nel bosco cercando di sopravvivere, ed inoltre è possibile avvertire l’aria pesante che c’è in quella villa.


American Horror Story: Roanoke è una serie televisiva molto interessante ma, a causa della sua struttura stile documentario, non riesce a decollare come le precedenti stagioni. La trama, certamente, è intrigante e complessa ma anche confusionaria e caotica, e lo spettatore non riesce appieno a seguire tutte le vicende che vengono raccontate.

La serie catapulta lo spettatore in un ambiente molto cupo, macabro, ricco di mistero, e di horror. A parte ciò, consiglio la visione di questa sesta stagione a chi ama il genere horror e a chi ha amato le prime cinque stagioni di American Horror Story, in quanto comunque in qualche modo sarete catturati da questi nuovi orrori e, a volte, potreste anche rimanere increduli da ciò che assisterete.

E adesso, come al solito, voglio lasciarvi un mio consiglio miei cari amici: quando siete alla ricerca di una nuova casa, specialmente in campagna, informatevi bene sulla zona e sui suoi vicini perché…potreste ritrovarvi a dover lottare per la vostra sopravvivenza!


Punti di Forza


- Prova recitativa degli attori
- Personaggi
- Ambientazione


Punti Deboli


- Struttura di falso documentario
- Storia a tratti confusionaria


Buona visione,


Trailer


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