American Horror Story – Cult: La Recensione della Serie TV



Ideatori: Ryan Murphy, Brad Falchuk

Cosa succede quando le fobie più profonde e terrificanti prendono vita?


Breve Sinossi


Ambientata ai giorni nostri durante la vittoria di Donald Trump come nuovo presidente degli Stati Uniti, le paura più profonde di Ally prendono vita e il sopravvento. La donna, sposata con la sua compagna, teme che il suo matrimonio possa essere annullato, come anche l’affido del figlio. Sarà solo l’inizio della sua discesa verso un’oscurità senza fine, dove non sembra esserci via di uscita.


Analisi E Parere Personale



American Horror Story: Cult è una serie televisiva del 2017 di genere horror e thriller creata da Ryan Murphy e Brad Falchuk. E’ la settimana stagione dopo Murder House, Asylum, Coven, Freak Show, Hotel e Roanoke e questa è ambientata nuovamente nel presente, esattamente durante le elezioni presidenziali statunitensi del 2016, con la vittoria di Donald Trump.


La storia segue le vicende di Ally e della sua compagna, la quale rimane incredula quando la televisione comunica la vittoria di Trump. La donna infatti teme che l’arrivo del nuovo presidente possa coincidere con la distruzione della propria esistenza e del suo matrimonio. Poco a poco, tutte le paure più profonde e nascoste di Ally riaffiorano in superficie, catapultando la giovane in un vero e proprio incubo ad occhi aperti. In questa stagione, oltre all’elemento horror, è possibile trovare anche un forte elemento thriller.


Dopo una prima introduzione, la serie presenta i suoi protagonisti:

· Allyson Mayfair-Richards (Ally). E’ una donna che soffre di ansia ed ha varie fobie, tra cui la fobia per i clown, i buchi e il sangue. Per questo motivo è seguita dallo psichiatra Rudy Vincent. Inoltre, Ally è la proprietaria, insieme alla moglie Ivy, con la quale ha un figlio, Oz, del ristorante “The Butchery On Main”. Prima delle elezioni del 2016, Ally viveva una vita tranquilla e normale ed era riuscita a controllare le sue paure ma la vittoria di Donald Trump la catapulta di nuovo nelle sue paranoie e nelle sue fobie. E’ interpretata da Sarah Paulson;

· Kai Anderson. E’ un giovane mentalmente instabile e sostenitore di Trump, vede l'elezione di quest’ultimo come un segnale per iniziare la sua rivoluzione. Kai diventa così una figura disturbante e manipolatrice che controlla le menti delle persone utilizzando le loro paure e le loro paranoie. E’ interpretato da Evan Peters;

· Winter Anderson. E’ una giovane ragazza che ha lasciato la scuola per unirsi alla campagna elettorale a favore di Hillary Clinton come prima donna presidente degli Stati Uniti d'America. Quando Trump viene eletto, Winter è sconvolta e viene rivelato il suo passato autolesionistico. E’ interpretata da Billie Lourd;

· Ivy Mayfair-Richards. E’ la moglie Ally e gestisce insieme a lei un ristorante. E’ interpretata da Alison Pill.




Dopo questa presentazione dei personaggi principali, analizziamo adesso quali sono gli elementi che costituiscono questa serie televisiva:

1. Trama. Ogni episodio riesce a catturare lo spettatore e lo trasporta in un contesto cupo e drammatico dove le paure più profonde prendono vita. Tutte le puntate, dalla durata di circa 40 minuti, scorrono veloce, e il ritmo aumenta sempre di più durante lo svolgimento della storia. L’uso ben dosato di colpi di scena ben piazzati riescono a rendere la trama sempre più avvincente e intrigante. La storia è cupa, drammatica e a volte anche macabra e l’elemento horror è presente e ben utilizzato. Oltre all’elemento horror, viene introdotto e saggiamente usato anche l’elemento thriller e, la combinazione di questi ingredienti favorisce la costruzione di una storia ben delineata e affascinante, e lo spettatore è totalmente rapito da ciò che vede;

2. Personaggi. I personaggi, da quelli principali a quelli secondari, sono ben costruiti e caratterizzati. Ognuno di essi riesce a trasmettere allo spettatore un senso si ansia, di tensione e di paura sempre più crescente. Molte volte lo spettatore si immedesima in loro e questo forte legame che si crea lo fa sentire parte integrante della storia, riuscendo in questo modo a creare una fortissima empatia con determinati personaggi, soprattutto con Ally;

3. Prova recitativa degli attori. La recitazione di ogni singolo attore è perfetta, grazie alla quale vengono trasmesse allo spettatore una serie di emozioni e di sensazioni molto contrastanti e che sicuramente provocano in lui un senso di ansia e di tensione sempre più crescenti. Secondo me, la migliore prova recitativa è fornita da Sarah Paulson la quale riesce in qualche modo a diventare la nuova colonna portante di American Horror Story, grazie soprattutto alle sue performance sempre migliori e perfette. Mi sento di dire anche che, in questa stagione, l’attrice si è superata;

4. Ambientazione. L’ambientazione, ovvero il contesto politico di questa stagione, fa risalire in chi la guarda le paure infantili e nascoste, provocandogli una serie di disturbi e di inquietudine incredibile.


American Horror Story: Cult è una serie televisiva molto interessante, affascinante ed elettrizzante, nella quale per la prima volta vengono messi da parte gli elementi soprannaturali per fare più spazio al thriller e, come se non bastasse, è stato scelto come tema la situazione politica che gli Stati Uniti hanno dovuto attraversare con la guida di Trump. La trama è intrigante e complessa ma, nonostante questo, lo spettatore riesce appieno a seguire tutte le vicende che vengono raccontate e soprattutto segue il tutto con piacere.

Consiglio vivamente la visione di questa settimana stagione a chi ama il genere horror, il genere thriller, i contesti politici e a chi ha amato le prime sei stagioni di American Horror Story, in quanto ne sarete totalmente catturati e ne potreste rimanere piacevolmente sorpresi e anche disturbati da ciò che assisterete, in determinate sequenze.

E adesso, come al solito, voglio lasciarvi un mio consiglio miei cari amici: ognuno di noi ha delle paure e delle fobie ben nascoste e che cerchiamo di tenere a bada perché, se dovessero uscire allo scoperto, potrebbero condizionare la nostra vita in maniera negativa e per questo vi dico…cercate sempre di combattere, di distrarvi perché quando meno ve lo aspettate le vostre paure potrebbero diventare la vostra vera e propria forza!


Punti Di Forza


- Storia
- Prova recitativa degli attori
- Personaggi
- Contesto politico
- Mix tra horror e thriller
- Interpretazione meravigliosa di Sarah Paulson


Punti Deboli

- Nulla di particolare


Buona visione,

Luigi Di Bello


Trailer



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