WandaVision: La Recensione della Serie TV



Ideatore: Jac Schaeffer

Nuova serie Disney che si incastona nell'universo cinematografico della Marvel.

WandaVision riprende i due personaggi del titolo (Wanda e Visione appunto), che abbiamo già visto nei film degli Avengers e ce li presenta in una veste nuova. Fin dalla prima puntata infatti li vediamo in bianco e nero, con tanto di risatine in sottofondo come nelle classiche sitcom americane.

Di puntata in puntata l'ambientazione, i costumi, le acconciature e persino le battute cambiano e ci rendiamo conto che vengono ripresi gli stilemi della serialità di decenni diversi: nella puntata uno vediamo una puntata di una sitcom anni '40, poi anni '50 e così via fino agli anni 2000. Con la particolarità che i due protagonisti sono due supereroi che tentano di nascondere i loro poteri.


Al contempo si capisce subito che qualcosa non va, qualcosa stona ed è fuori posto. "Ma cosa diamine sta succedendo?" Viene da chiedersi fin dai primi minuti. "Perché i nostri due eroi sono finiti in una sitcom anni '40? Cosa ci fanno lì?" Per la risposta a queste e ad altre domande vi toccherà vedere tutte le nove puntate della stagione.

La miniserie, anche viste le premesse, non parte bene, parte benissimo. Intrigante fin da subito incuriosisce lo spettatore e tiene incollati fino alla fine per avere risposte. Molto originale e accattivante poi l'impostazione delle puntate, con ogni episodio diverso dell'altro e con questo continuo richiamo alle serie TV del passato.


Il problema però è la fine. Il finale non mi ha convinto. Lascia troppe domande in sospeso e si capisce che vuole agganciarsi ai prossimi film Marvel, però qualche spiegazione in più dovevano darla secondo me. Alcune sotto trame non hanno neanche una vera conclusione.

Poi mi è sembrato tutto risolto troppo in fretta, in maniera quasi sbrigativa e facilona. Alcuni antagonisti sono veramente poco approfonditi e alcune svolte io non me le spiego sinceramente. Tutto troppo facile per la protagonista. Perché sì, diciamoci la verità: la serie si chiamerà pure WandaVision, ma la protagonista è una e una sola, Wanda. Al contempo alcune soluzioni mi sono sembrate troppo arzigogolate. In particolare la strategia dei villain. Ma perché complicarsi così la vita e aspettare tanto prima di agire?


Si salvano le interpretazioni degli attori che per lo più sono buone, anche se come nella prima stagione di The Mandalorian alcune le ho percepite troppo impostate. Quasi teatrali. Una recitazione che può andare bene per uno spettacolo a teatro ma che su uno schermo risulta un po' finta. Ma queste sono notazioni mie e in realtà, vista l'impostazione della serie, non stonava neanche troppo in molti punti (in altri un pelino sì). Così come si salva assolutamente il comparto tecnico: per essere una serie tv aveva degli effetti speciali strepitosi.

Insomma WandaVision è un buon prodotto, esteticamente ben fatto e parecchio originale nell'idea, peccato per alcune incongruenze nella storia, per il risvolto finale che a me personalmente ha un po' deluso e per le tante, troppe questioni lasciate in sospeso in attesa dei prossimi film Marvel.

Forse avevo troppe aspettative io a causa di un inizio stagione così scoppiettante, chissà.

Giudizio complessivo: 6.5

Buona visione,


Trailer


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