American Horror Story – Coven: La Recensione Della Serie TV



Ideatori: Ryan Murphy, Brad Falchuk


Streghe, inganni e tradimenti. Cosa sei disposto a fare per ottenere il potere assoluto?


Breve Sinossi


Ambientata ai giorni nostri, la storia segue le vicende delle ultime streghe discendenti e sopravvissute al processo di Salem. A New Orleans, la giovane Cordelia è determinata a proteggere dal mondo esterno tutte le ragazze che possiedono capacità e poteri straordinari e, per questo motivo, ha aperto le porte dell’accademia “Miss Robichaux Academy for exceptional young ladies” per accogliere tutte le povere anime che hanno bisogno di aiuto. L’obiettivo è quello di far capire come sopravvivere e cosa fare per non essere scoperte. 

La vita sembra trascorrere tranquillamente fino a quando non si presenta la potente strega suprema Fiona Goode, nonché madre di Cordelia. Il suo arrivo sconvolgerà l’equilibrio tanto bramato, scatenando una serie di minacce e di rivalità che metteranno a dura prova la sopravvivenza delle ragazze e di chi vive all’interno dell’istituto.


Analisi e Parere Personale


American Horror Story: Coven è una serie televisiva del 2014 di genere horror creata da Ryan Murphy e Brad Falchuk. E’ la terza stagione dopo Murder House e Asylum e questa ci catapulta a New Orleans nel presente. 

La storia, anche se è ambientata in ai giorni nostri, ha come tema principale la diseguaglianza, il razzismo e la paura di chi è diverso. Le vicende prendono luogo nella bellissima New Orleans, dove le ultime streghe sopravvissute al processo di Salem vivono e si nascondono. Cordelia, una giovane strega, ha come obiettivo quello di proteggere le sorelle dalla cattiveria del mondo esterno e, per tale motivo, ha aperto le porte della sua accademia a tutte le ragazze che possiedono capacità particolari con lo scopo di insegnare come sopravvivere. La tranquillità è però interrotta dall’arrivo improvviso della strega suprema Fiona Goode, madre di Cordelia. Con l’arrivo di quest’ultima, la congrega sarà minacciata da pericoli mortali e sopravvivere non sarà per niente facile. 


Dopo una prima introduzione, la serie presenta i suoi protagonisti:

·Cordelia "Delia" Foxx. E’ la strega che dirige l’accademia, una struttura che offre rifugio e istruzione alle giovani streghe. È la figlia di Fiona Goode e, avendo sempre vissuto nell'ombra di sua madre è molto insicura. E’ interpretata da Sarah Paulson;

·Fiona Goode. E’ la strega suprema della congrega ed è la madre di Cordelia. È una donna forte, determinata, manipolatrice, senza scrupoli e decisa ad ottenere ciò che vuole, anche se per ottenerlo deve fare cose inimmaginabili e crudeli. E’ interpretata da Jessica Lange;

·Zoe Benson. E’ una giovane ragazza insicura e sensibile che scopre di essere una strega quando uccide il suo ragazzo, provocandogli un aneurisma cerebrale mentre ha un rapporto sessuale. E’ interpretata da Taissa Farmiga;

·Madison Montgomery. E’ una giovane strega senza scrupoli e non si fa problemi ad usare le proprie capacità per raggiungere i suoi obiettivi, anche facendo del male al prossimo. E’ interpretata da Emma Roberts;

·Delphine LaLaurie. E’ una donna molto ricca ed è anche una serial killer. Delphine torturava e uccideva i suoi schiavi ed era tormentata dal fatto che il marito prediligesse donne molto più giovani e belle. E’ interpretata da Kathy Bates.


Dopo questa presentazione dei personaggi principali, analizziamo adesso quali sono gli elementi che costituiscono questa serie televisiva:

1.Trama. Ogni episodio riesce a catturare appieno lo spettatore e lo trasporta in una New Orleans bellissima, la quale però nasconde anche un lato oscuro e pericoloso. Ogni puntata dalla durata di circa 40 minuti scorre veloce, la noia non è mai presente e l’uso dei colpi di scena è azzeccato e ben dosato, i quali rendono la storia ancora più avvincente e affascinante. Durante la visione è possibile avvertire a volte un senso di leggerezza rispetto alle precedenti stagioni, e ciò fa si che ogni episodio sia ben strutturato e la storia sia semplice da seguire. Questo elemento rende però a tratti meno cupa questa terza stagione, dove l’elemento horror è quasi assente in determinati punti della storia. La trama è ben costruita, si segue con piacere e non genera confusione;

2.Personaggi. Tutti i personaggi, da quelli principali a quelli secondari, sono ben costruiti, ben delineati e caratterizzati. Ognuno di essi ha un segreto da proteggere e ogni azione da loro compiuta non sempre è fatta per il bene, riescono con bravura a far sentire lo spettatore parte integrante della storia ed è possibile creare con loro un fortissimo legame empatico, riuscendo addirittura a far affezionare lo spettatore a personaggi che inizialmente non avevano dato una buona impressione;

3.Prova recitativa degli attori. La recitazione di ogni singolo attore è perfetta, grazie alla quale vengono trasmesse allo spettatore una serie di emozioni contrastanti. Come al solito la migliore performance è data dell’attrice Jessica Lange, la quale regala ancora una volta un’interpretazione impeccabile e meravigliosa, senza togliere nulla agli altri attori che comprendono il cast;

4.Ambientazione. La stupenda New Orleans e l’accademia per le giovani streghe riescono ad intrigare e a ipnotizzare lo spettatore, il quale è travolto dai vari misteri e dai vari inganni che inondano le strade della città e i corridoi dell’istituto.


American Horror Story: Coven è una serie televisiva molto interessante e ben costruita che catapulta lo spettatore in un mondo ricco di magia, ma anche in un mondo ricco di mistero, bugie, inganni e tradimenti. La storia, rispetto alle due stagioni precedenti, risulta un po’ più leggera e meno pesante.

Consiglio vivamente la visione di questa terza parte a chi ama il genere horror, a chi ama gli intrighi, il mistero e soprattutto le streghe e a chi ha amato le prime due stagione di American Horror Story, in quanto rimarrete piacevolmente sorpresi e incantanti da tutti gli intrecci ai quali assisterete, e divorerete velocemente un episodio dietro l’altro senza riuscire a fermarvi. 

E adesso, come al solito, voglio lasciarvi un mio consiglio miei cari amici: se possedete delle capacità fuori dal comune o siete semplicemente diversi dagli altri non nascondetevi, anzi fate della vostra diversità tesoro e credete in voi stessi perché sempre ci sarà qualcuno o qualcosa che vi renderà la vita difficile. Voi siete più forti!


Punti Di Forza


- Storia
- Prova recitativa degli attori
- Personaggi
- Ambientazione
- Interpretazione magistrale di Jessica Lange


Punti Deboli


- Meno cupa delle precedenti stagioni


Buona visione,


Trailer



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