Heavy Rain: La Recensione del Videogioco



Genere: Avventura, thriller

Anno: 2010, 2016 (versione PlayStation 4) e 2019 (PC)

Piattaforme: PlayStation 4, PlayStation 3, PC

Sviluppo: Quantic Dream


Fino a quanto lontano ti spingeresti per salvare chi ami?


Breve Sinossi


Ethan Mars è un architetto e la sua vita è completa e serena, fino a quando la sua esistenza non è colpita da un tragico evento: la morte di suo figlio Jason, il quale viene investito da un’auto. Inutile l’intervento dello stesso Ethan che non solo non riuscirà a salvare il figlio, ma resterà in coma per ben sei mesi. A due anni di distanza dal tragico incidente, Ethan è solo e deve cercare di ricucire il rapporto con suo figlio Shaun. Il protagonista deve fare anche i conti con frequenti attacchi d’ansia che insorgono in ambienti affollati, misti a momenti di pieno Black Out: al risveglio non ha ricordi di quello che è successo e si ritrova sempre con un origami tra le mani.


Comincia così a credere di c’entrare in qualche modo nel caso del Killer dell’Origami (un pericoloso assassino che, nei periodi di pioggia, rapisce i bambini e li lascia morire lentamente). Il dubbio comincia a trasformarsi quasi in certezza quando suo figlio Shaun viene al parco e, subito dopo la scomparsa del piccolo, il giovane riceve una lettera dal killer che lo condurrà a trovare una scatola contenente un cellulare, una pistola e cinque origami.

Attraverso questi oggetti, Ethan dovrà affrontare una serie di prove sempre più sadiche e pericolose per avere la possibilità di salvare suo figlio prima che sia troppo tardi e, nel frattempo, smascherare il killer.


Analisi e Parere Personale


Heavy Rain è un videogioco sviluppato da Quantic Dream per PlayStation 3, PlayStation 4 e PC di genere avventura e thriller. Il titolo propone un’esperienza coinvolgente ed appassionante, nel quale il giocatore sarà chiamato ad indagare su un pericoloso assassino di bambini e, allo stesso tempo, dovrà trovare più indizi possibili al fine di aiutare il protagonista Ethan a ritrovare suo figlio prima che sia troppo tardi. 


Ho provato la versione per la Playstation 4 e, dopo questa premessa, analizziamo insieme gli elementi che costituiscono questo videogame:

1. Trama. La trama è ben costruita, complessa, affascinante e soprattutto non cade mai nel banale. Sin dai primi minuti di gioco riesce pienamente e totalmente a catturare il giocatore, il quale non riesce nemmeno per un istante a posare il controller. La storia è avvincente, ricca di azione e di colpi di scena ben piazzati che catturano ancora di più l’attenzione del giocatore per tutta la sua durata. C'è il pericolo che alcuni giocatori si annoieranno a causa del ritmo a volte lento della trama. C'e da dire inoltre che il titolo offre un'esperienza coinvolgente, piena di spuspance e un forte impatto emotivo, il tutto caratterizzato da un senso sempre più crescente di ansia e di tensione. Un elemento molto interessante di questo videogioco è il suo basarsi su una struttura narrativa dinamica, grazie alla quale le azioni e le decisioni che il giocatore prenderà determineranno l'andamento della storia e stabilirà il finale della stessa;

2. Personaggi. Il giocatore vestirà i panni di quattro protagonisti: Ethan Mars, Madison Paige, Scott Shelby e Norman Jayden. Tutti e quattro i personaggi sono ben costruiti, delineati e il giocatore riesce a creare un fortissimo legame empatico con ognuno di loro grazie a ciò che hanno dovuto passare, a tutta la sofferenza che provano ogni istante e alla ardue decisioni che dovranno prendere. I quattro personaggi coinvolgono in un modo incredibile il giocatore, accompagnandolo per mano durante tutta l’avventura alla ricerca di ogni indizio utile al fine di raggiungere la verità;

3. Gameplay. Il gameplay risulta sostanzialmente buono anche se a volte questo risulta un po’ macchinoso, e si nota ciò soprattutto nella fasi esplorative nelle quali bisogna muovere il personaggio. Più precisamente al giocatore viene richiesto di eseguire alcuni comandi che appaiono sullo schermo (Quick Time Events) al fine di completare le scene d'azione e altre attività. Nelle sequenze d'azione, il giocatore dovrà avere dei riflessi abbastanza veloci per compiere l'azione richiesta;

4. Ambientazione. L’ambientazione è sicuramente uno dei punti di forza di questo gioco, infatti proprio negli ambienti è possibile trovare una grande quantità di dettagli i quali anche i più piccoli sono curati alla perfezione e soprattutto vividi. Le varie location che si andranno ad esplorare sono ben dettagliate, e in alcune di queste l’adrenalina investe appieno il giocatore in un modo indescrivibile. Il titola riesce a trasmettere al giocatore un senso di tristezza e di inquietudine sempre più intenso man mano che si procede con la storia, grazie anche ai colori tetri che caratterizzano ogni ambiente di gioco e sembra di sentire sulla propria pelle la forte pioggia incessante che cade.


Heavy Rain è senza dubbio un gioco che consiglio, soprattutto a chi ama il genere thriller e le avventure dinamiche. E' un’esperienza di gioco molto particolare, profonda e diversa dal solito, anche se a volte il ritmo della storia può risultare un po’ lento. Nonostante ciò, vi assicuro che rimarrete piacevolmente sorpresi e catturati da ciò che assisterete. E ora, come al solito, voglio lasciarvi con un mio consiglio: a volte sembra di cadere in un pozzo di oscurità senza fondo e senza via di uscita, dove ogni decisione e ogni azioni può portarvi verso una la soluzione o verso la rovina…per questo motivo state attenti alle decisioni che prenderete, in quanto non sempre la via intrapresa può risultare quella giusta!


Punti di Forza


- Storia
- Ambientazione
- Personaggi


Punti Deboli


- Gameplay un po’ macchinoso
- Trama a volte lenta


Buon divertimento,



Trailer




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