Resident Evil 0



GENERE: Survival horror, avventura

ANNO: 2002, 2016 (versione HD)

PIATTAFORME: Nintendo GameCube, Playstation 3, Playstation 4, Xbox 360, Xbox One, PC

SVILUPPO: Capcom



Ogni male ha un origine e può assumere forme terrificanti.


BREVE SINOSSI

23 luglio 1998. Rebecca Chambers, ufficiale medico e membro della S.T.A.R.S., è inviata insieme alla sua squadra ad indagare sui monti Arklay in merito ad una serie di atroci omicidi. Perlustrando la zona trovano un furgone ribaltato per il trasporto dei detenuti con dentro due cadaveri. Il mezzo trasportava il detenuto Billy Coen, il quale doveva essere trasportato presso il luogo della sua esecuzione. Rebecca continua le sue indagini fino ad imbattersi in un treno fermo e abbandonato. Una volta entrata viene attaccata da alcune mostruose creature e finalmente riesce a trovare Billy. I due però non immaginano nemmeno quali pericoli si nascondono nell’ombra e sopravvivere sarà un’ardua impresa, in quanto il loro nemico è già morto.


ANALISI E PARERE PERSONALE

Resident Evil 0 è un videogioco della serie Resident Evil, pubblicato da Capcom nel 2002 per GameCube. Nel 2016 è stato rimasterizzato e distribuito per le seguenti piattaforme: Playstation 3, Playstation 4, Xbox 360, Xbox One e PC

Il gioco può essere considerato a tutti gli effetti il capostipite della serie per quanto riguarda la linea temporale degli avvenimenti che vengono raccontati, portando alla luce le origini del male che la società Umbrella Corporation ha creato nei suoi laboratori segreti.


Partendo da questa premessa, il sottoscritto ha provato la versione rimasterizzata per la Playstation 4 e, insieme a voi, voglio analizzare gli elementi che costituiscono questo videogioco:

Trama. La storia che viene raccontata risulta bel delineata, intricata in alcuni punti e a volte può sembrare un po’ confusionaria, soprattutto a causa della mancanza del doppiaggio in italiano e alla presenza di sottotitoli di piccole dimensioni che spariscono velocemente. Per fortuna che, durante l’avventura, è possibile trovare nei diversi scenari alcuni documenti chiave che aiutano il giocatore a capire meglio la trama, e risultano anche molto utili nella risoluzione degli enigmi. C’è da dire, inoltre, che ogni tassello combacia perfettamente con l’altro man mano che si procede e ogni dubbio viene sciolto a tempo debito, costruendo in questo modo una storia avvincente, ricca di colpi di scena e catturando pienamente l’attenzione del giocatore per tutta la sua durata;

Personaggi. Il giocatore vestirà i panni dei due protagonisti Rebecca Chambers e Billy Coen. Questi risultano ben costruiti e caratterizzati con i quali è possibile costruire una sorta di legame empatico, soprattutto con Rebecca la quale fisicamente è la più debole ma è dotata di una grande forza d’animo. Chi gioca a questo titolo si sente parte integrante di esso a tutti gli effetti, grazie soprattutto all’ottimo lavoro svolto sui personaggi che conquistano immediatamente il giocatore;

Gameplay e grafica. Il gameplay è macchinoso e può risultare abbastanza difficile soprattutto nelle fasi iniziali del gioco. Questo è dovuto specialmente alla presenza della telecamera fissa che non segue il personaggio, lasciando spesso delle angolazioni e delle porzioni dell’ambiente non facilmente visibili. Il tutto si traduce anche in una difficoltà non indifferente nel muovere il personaggio, sbagliando spesso i movimenti. La nota positiva è che, una volta presa la mano, è possibile abituarsi a questa modalità di telecamera fissa e procedere nell’avanzamento dell’avventura senta troppi problemi. Per quanto riguarda la grafica del gioco, come ho detto precedentemente, ho provato la versione rimasterizzata per Playstation 4. Il lavoro svolto dal team di sviluppo è impressionante, ogni particolare è stato curato alla perfezione e, grazie alle potenzialità della Playstation 4, sembra a tutti gli effetti un titolo di recente pubblicazione;

Ambientazione. Altro punto di forza è sicuramente l’ambientazione. Il giocatore si ritroverà a visitare diverse location, ognuna ben curata in ogni minimo dettaglio, dove l’ansia e la tensione crescono sempre di più. E’ quasi possibile sentire sulla pelle le diverse condizioni climatiche che caratterizzano i vari scenari e il sudore dovuto alla tensione sempre più palpabile.


Resident Evil 0 può essere definito il vero e proprio capostipite di una serie che tutti i giocatori, o quasi, conoscono. E’ un gioco particolare che non a tutti può piacere a causa delle sue dinamiche di gameplay un po’ obsolete ma, a parte questo, consiglio vivamente di provarlo ai fan delle saga di Resident Evil, agli amanti dell’horror e a chi vuole giocare un titolo ricco di ansia, di tensione e difficoltà sempre più crescenti. Secondo il mio parere, è un prodotto ben riuscito, ben costruito e sicuramente non rimarrete delusi. Di sicuro è un titolo che metterà a dura prova i vostri nervi e dovrete armarvi di molta pazienza, autocontrollo e di astuzia per poterlo giocare e arrivare ai titoli di coda. Un ultimo consiglio ve lo voglio dare miei cari amici: quando trovate un treno o un altro mezzo di trasporto abbandonato in mezzo al bosco pensateci due volte prima di entrare e di dare un’occhiata…potrebbero esserci delle spiacevoli sorprese, pericolose e difficili da eliminare!


PUNTI DI FORZA
  • Trama
  • Personaggi
  • Ansia e tensione crescenti
  • Ambientazione
  • Grafica

PUNTI DEBOLI

  • Gameplay

Buon divertimento,

Luigi Di Bello


Trailer



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