Si Muore Soli A Meow York City



Autore: Manuel Crispo 

Si muore soli a Meow York City è il primo volume nel ciclo delle storie con protagonista Rin TinTin Tabasco, scritte da Manuel Crispo per Nero Press Edizioni. 

Si muore soli a Moew York City è un breve racconto noir ambientato negli anni ‘20,
in cui un investigatore privato, Rin Tin Tin Tabasco, deve scoprire l’assassino del socio del più grande magnate dell’edilizia della città di Meow York City. C’è solo un problema in tutta questa storia…tutti i protagonisti sono ANIMALI. 

“[…]Le gatte a macchie portano guai[…]” 

Ebbene sì Rin Tin Tin Tabasco, l’eroe della nostra storia, è un bel micione nero; così come sono gatti la maggior parte dei protagonisti della vicenda. 


“[…]L’alba mi sorprese a leccarmi le ferite in un vicolo sconosciuto, solo con il mio impermeabile Marble, che taceva, per l’imbarazzo o perché era un indumento. Ero riuscito a liberarmi al prezzo di un’unghia e di qualche manciata di pelo e ora mi riposavo con una “bruna” a un angolo della bocca[…]” 


Si muore soli a Meow York City è un bel racconto noir, che è un genere che amo moltissimo e Crispo riesce benissimo a rendere l’atmosfera malata, malsana, fumosa e degenere della città di Meow York; in cui regna incontrastata la mafia dei topi e in cui i cani vivono relegati nel ghetto di Dogtown. La storia è ben scritta, i personaggi ben caratterizzati e la trama è ben organizzata nonostante la breve durata del racconto. Il fatto che tutti i personaggi siano animali antropomorfi è un grandissimo plus per la storia. Non solo i personaggi ma anche i luoghi sono animalizzati; e così Hell’s Kitchen diventa Hell’s Kitten, i venditori ambulanti vendono crocchette e non hot dog…


L’Investigatore Tabasco è un protagonista fantastico, amante delle belle gatte, delle sigarette e del whiskey; ha un grande dono, un olfatto sopraffino, e qualche difetto, attira i guai come nessun altro al mondo, soprattutto se questi guai hanno occhi languidi, code fluenti e una grande quantità di feromoni e poco importa se siano mogli del boss di turno. 


“[…]Inutile mentire a me stesso: il pericolo mi attirava come un laser in una stanza buia.[…]” 


Si muore soli a Moew York City è una lettura meravigliosa per gli amanti del genere o no. La sua lettura mi ha ricordato molto Blacksad, fumetto francese dei primi anni 2000 di Juan Diaz Canales e Juanjo Guarnido, in cui animali sono protagonisti di storie noir. 

Sicuramente recupererò gli altri quattro volumi della serie di Tabasco perché ho adorato tutto e voglio sapere come si evolverà la storia ma soprattutto è raro trovare storie noir ben scritte. 

Qui il libro

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