Fried Barry: La Recensione del Film



Regia: Ryan Kruger

Fried Barry è un film horror/fantascientifico del 2020 diretto e sceneggiato da Ryan Kruger e con protagonista Gary Green, nel suo primo ruolo da attore protagonista. Il film è stato presentato al Be Afraid Horror Fest di MYmovies. 


Sinossi 


Barry è un drogato, vive la sua vita al ritmo di una dose di eroina al giorno. Convive con Suz e con il figlio (che non ho ben capito se sia suo o no). Una sera, durante uno dei suoi "trip", viene rapito dagli alieni e uno di loro prende possesso del suo corpo per scendere sulla terra. Il "nuovo" Barry si ritroverà così ad osservare il mondo per la prima volta…


Analisi del Carlino 


Il debutto di Ryan Kruger dietro la cinepresa si rivela un successo (almeno per me), creando un film privo di ogni senso e logica, che è sia horror, sia fantascientifico che comico, grazie ad alcune scene al limite della follia. Un esempio? Quando Fried Barry va in discoteca e si impasticca di brutto, dando vita a una serie di balli e urli, roba che “Ballando con le stelle” gli fa un baffo… 

Fried Barry è come un bambinone che scopre il mondo per la prima volta, si ritrova catapultato in un "mondo" caotico fatto di droghe, sesso per le strade ed individui con grossi problemi mentali. 


Tutta la storia di Fried Barry si vive attraverso un ottimo uso di luci psichedeliche, a tratti accecanti, che alimentano la sensazione di stare dentro un trip di allucinogeni potenti. Quelle luci è come se creassero una sorta di disturbo in Barry, costantemente con gli occhi spalancati che il regista ci mostra grazie agli innumerevoli primi piani. 

Fried Barry non è in grado di tenere un discorso in piedi, sia perché è più fatto del vecchio Barry, sia perché essendo alieno ha difficoltà ad esprimersi con i terrestri, ed è lì che entra in gioco la parte "comica". Perché Fried Barry, nonostante sia incapace di comunicare, riesce ad ammaliare tante donne, quasi come se il suo corpo rilasciasse feromoni di continuo. Se va a fare la spesa, la cassiera inizia a mandargli segnali molto evidenti e provocanti, se gira per strada, le donzelle gli si buttano addosso senza problemi…Un po' irreale tutto ciò, che aggiunge un pizzico di umorismo in un film presentato come "horror". 


Fried Barry però non è un cattivo, anzi, come già detto prima è molto simile ad un bambino, eccentrico e stralunato. Non è un alieno sceso sulla terra per sterminarci tutti, è più un alieno curioso che scende sulla terra per osservarci, drogarsi, fare sesso e nel tempo libero anche figli. I veri cattivi del film sono i personaggi che incontrerà per la strada, specialmente l'ultimo che sarà la chiave per aprire le porte di un cinema splatter. 

Fried Barry è un film folle, che vorrebbe rendere simpatici gli alieni (e ci riesce) e mostrare invece che l'unico essere malvagio è sempre e soltanto l'uomo. Fried Barry è un viaggio psichedelico dentro la psiche di un alieno…Praticamente è l'Alien di Scott che scende sulla terra e inizia a impasticcarsi… 

Buona visione, 


Trailer




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