Non Aprite Quella Porta (2022): La Recensione del Film



Regia: David Blue Garcia

Non Aprite Quella Porta (The Texas Chainsaw Massacre) è un film horror-slasher del 2022 diretto da David Blue Garcia e scritto da Chris Thomas Devlin, basato su uno scritto di Fede Alvarez e Rodo Sayagues.

È il 7° film della saga originale e 9° contando anche la bilogia remake. Si propone come seguito diretto del cult originale di Tobe Hooper e ignora gli avvenimenti dei seguiti, esattamente come il 3, il 4 e 3d. L’originale è un capolavoro del genere, è uno dei miei film horror preferiti, un film con una forte critica sociale e uno degli horror più influenti della storia, ma soprattutto uno dei più truci e inquietanti.

Questo suo seguito non è minimamente paragonabile. Mi è piaciuto? Si e no. Parlando di trama, questo film è pieno di incongruenze e forzature, Leatherface è un reperto storico, ma qui è agile ed intelligente, la famiglia di cannibali è assente, l’ambientazione è sbagliata ma ne parlerò meglio nella parte spoiler.


La critica che viene spesso fatta al film sono i personaggi che non sono ben caratterizzati, Sally su tutti. Sally è stata trattata malissimo, Lila e Melody le ho trovate abbastanza simpatiche, Dante e Ruth sono piatti quanto una sottiletta, gli altri presenti preferisco parlarne dopo. 

Per quanto riguarda le cose positive, prima di tutto la fotografia che ho trovato ottima, il film dura pochissimo, mossa intelligente per un film come questo. Fede Alvarez non è riuscito ad elevarlo come film.

Ho trovato questo film divertente, per nulla originale, l’odio che ha ricevuto secondo me è comprensibile, non saprei se consigliarlo.



ATTENZIONE, DA QUI SARANNO PRESENTI SPOILER



Ho parlato delle incongruenze della trama prima, che sono senza dubbio il problema principale del film che si collega anche al personaggio iconico di Sally. Nel film viene detto che Leatherface sia cresciuto in un orfanotrofio, e qua tutti si lamentano, a me non me ne è fregato un benemato…, mi ha dato più fastidio che nel film Leatherface ha una madre, ehm nell’originale viveva con la sua famiglia di macellai maniaci cannibali, qui ha una madre e VIVE nell’orfanotrofio, vabbè gliela concedo, non gli concedo però che Leatherface diventa Deadpool, è stato “motosegato” e gli hanno sparato chissà quante volte, come ho detto già è un reperto storico, tiene una motosega non leggera in mano e la fa svolazzare come niente fosse per di più li impiantano un cavatappi nel braccio, è un Halloween del 2018 scritto male.

Sally mi viene da ridere ma in questo film fa schifo, già mi vai a toccare un capolavoro, mi rovini pure Sally? Tra l’altro muore subito, ma…non muore subito perché deve passare il fucile alla protagonista.


Il film ha delle critiche sociali come le sparatorie nelle scuole ma non funzionano. La scena dell’autobus è divertente ma è una trashata. Il finale non è male, inaspettato ma stupido. La fotografia come ho detto è ottima, ombre ed inquadrature fantastiche. La parte finale è figa per quanto trash tra Leatherface che cammina tra il fumo, una scena in cui la fotografia è ottima anche se la scena non ha senso.

Uccisioni ben realizzate e qualche membro del cast si impegna anche. Fosse stato un remake sarebbe stato più accettabile.

Buona visione,


Trailer



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