King Richard - Una Famiglia Vincente: La Recensione del Film



Regia: Reinaldo Marcus Green


King Richard - Una Famiglia Vincente è un film del 2021 di Reinaldo Marcus Green (giustamente potreste chiedere "E chi diammine è?", non lo so, è la prima volta che lo sento anche io).

La pellicola racconta la storia delle due sorelle Williams, Venus e Serena, anche se il vero protagonista, come esplicitato anche dal titolo, è il padre Richard.

La storia è assurda quanto vera: il padre ha deliberatamente messo al mondo le due sorelle per plasmarle fin da piccole e farle diventare le due tenniste più brave del mondo.


Richard, interpretato da Will Smith, è un uomo dalle mille sfumature: è un folle ma al contempo è un padre amorevole, è dispotico e al contempo comprensivo, il suo piano sembra astruso eppure alla fine funziona. Will Smith è ottimo nella parte ma un plauso va a tutto il cast che regala delle performance di livello (tra gli altri troviamo anche Jon Bernthal, attore decisamente sottovalutato).

Gli americani sono bravi nel raccontare questo tipo di storie, c'è poco da dire. È il classico racconto "dalle stalle alle stelle". Il classico sogno americano che si avvera.


Tolto però il fascino per una storia realmente accaduta, il film non ha particolari guizzi che ti rimangono impressi. La regia è pulita, il montaggio è ordinato, la colonna sonora è funzionale, gli attori sono bravi. Stop. È un film che ti può rimanere nella memoria per il personaggio fuori dal comune di Richard, ma, per il resto, dopo qualche giorno te ne sei già dimenticato.

Insomma un film mediocre nel senso più neutro del termine. Un buon film drammatico sullo sport, confezionato con cura e diligenza, che regala anche qualche brivido dettato dall'emozione, ma che non si spinge oltre.

Compitino.

Giudizio complessivo: 7

Buona visione,


Trailer


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