5-Headed Shark Attack: La Recensione del Film



Regia: Nico de Leon


Dopo il capolavoro 3-Headed Shark Attack, la pregiatissima combo Asylum-Syfy TV decide di saltare inspiegabilmente il 4-Headed (chissà probabilmente pensavano che il n.4 portasse sfiga) e di puntare diretti al 5-Headed Shark Attack, per la gioia incommensurabile di tutti i fan (che probabilmente si ridurranno a me e qualche parente stretto del regista, forse).

Brevemente la trama. Uno squalo a 5 teste (sì esatto, il titolo non è ingannevole), 3 davanti e 2 dietro per dare equilibrio, inizia a seminare il panico nei pressi delle coste di Porto Rico. Ovviamente qualcuno proverà in maniera goffa e discutibile a dargli la caccia con alterne fortune.

Il regista di questa perla nascosta (sperando che resti più nascosta possibile per il bene dell’umanità) è tale Nico de Leon, la cui filmografia, oltre a questa pellicola, si mostra assolutamente inesistente. La leggenda narra da un lato che questo sia un nome fittizio in quanto il vero regista si vergognava a mostrarsi nei crediti, mentre un’altra corrente più accreditata rivela che per la buona riuscita dell’operazione, prima di girare l’ultima sequenza, il povero de Leon sia stato sacrificato alla testa n.3.


Chi invece non si nasconde per nulla sono Syfy Original, che compare dopo pochi secondi di visione (bene) e “The Asylum presents” che fa capolino immediatamente dopo (benissimo). Cosa ci dobbiamo aspettare quindi? Beh che cazz vi volete aspettare da un film con protagonista uno squalo a 5 teste? Ah per la cronaca esiste anche un 6-Headed di cui vi parlerò in seguito se vi comportate bene.

L’inizio è incoraggiante, con ottimi paesaggi di contorno, stranamente non di cartone, che fanno intuire notevoli passi avanti. Non fatevi ingannare però, è sempre la stessa merda, lo scoprirete ben presto. Segue poi un discreto assortimento di culi, che non guasta mai e che tra l’altro contribuisce a far ingrifare la bestia, dal momento che, citando un famoso meme, ricordiamo che gli squali hanno due caxxi e neppure una mano per segarsi. Poi qui abbiamo pure 5 teste quindi forse è meglio non approfondire ulteriormente la questione sessuale.


Il primo assalto allo yacht denota una notevole classe cinematografica, condita da effetti assolutamente imbarazzanti e messi in evidenza per esempio nel tentativo di mostrare la barca che affonda. Ma l’imbarazzo non si ferma qui (strano eh?), coinvolgendo pure i sottotitoli di prime video, che probabilmente saranno stati commissionati a qualche stagista messo in punizione per aver scaricato del materiale da cb01.

I dialoghi rimandano al miglior Quentin Tarantino, roba che Le Iene spostatevi proprio, vantando esclamazioni del tipo "Lo squalo mi sta accerchiando" (Come prego? 😳), oppure citazioni illustrissime del calibro di "Oddio, i prossimi squali voleranno attraverso i tornado?" (se non avete capito da quale film è tratta, sappiate che non ci saranno abbastanza ceci su questa terra affinché possiate inginocchiarvici sopra).


Purtroppo c’è da dire che in mezzo alle solite cagate troviamo però troppa serietà e troppo poco spirito cazzarone, con perfino infelici tentativi di infilare questioni ambientali che stonano non poco e generano sbadigli a ripetizione.

Per fortuna interviene in nostro soccorso il magnifico selace a 5 teste, che nella sua bruttezza risulta bellissimo (sì me lo dicono tutti che possiedo un raffinato gusto estetico 😎), mentre meno belli appaiono i tentativi di annientare la bestia con pistoline ad aria compressa che probabilmente non riuscirebbero a neutralizzare neppure i ragni di ...E Tu Vivrai Nel Terrore! L'Aldilà. E infatti ben presto si passa ad un utilizzo massiccio di bombe che, dal momento in cui le soluzioni intelligenti falliscono miseramente, appaiono essere l’unica arma potenzialmente efficace.

Lo scontro finale riuscirà quindi a destare definitivamente lo spettatore dal torpore in cui era rischiato di cadere, regalandoci perfino un ottimo assalto all’elicottero in puro stile Mega Piranha. Ecco anche da quest’ultima citazione potete intuire, se ancora non lo avete fatto, il tenore di imbarazzo a cui mi sono sottoposto, e a cui vi invito a sottoporvi pure voi, dato che in seguito ne uscirete come persone migliori, ve lo garantisco.

Giudizio complessivo: AHAHAH

Squalosa visione,


Trailer



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