The Grudge (2004): La Recensione del Film



Regia: Takashi Shimizu

Una casa inquietante, fantasmi tormentati e una inarrestabile maledizione in una Tokyo dei giorni nostri.


Breve Sinossi


Karen, una giovane studentessa americana e volontaria, si trova in Giappone per uno scambio culturale. Un giorno il suo capo Alex le affida la sua prima paziente e, una volta entrata nella casa che le è stata assegnata, trova una anziana donna in stato catatonico. Karen ben presto scoprirà che la casa è posseduta da una forza maligna, la quale fa morire chiunque vi entri. La ragazza sarà catapultata in una spirale di orrori senza fine, e spezzare la maledizione non sarà per niente facile.


Analisi e Parere Personale


The Grudge è un film del 2004 di genere horror, e mistero diretto da Takashi Shimizu (Ju-On, Marebito, The Shock Labyrinth: Extreme 3D. Il film è il remake statunitense del film Ju-on del 2003, diretto dallo stesso Takashi Shimizu.


La pellicola presenta sin da subito la sua protagonista Karen, una ragazza molto dolce, insicura, all’apparenza debole ma determinata nell’aiutare gli altri. La giovane si trova in Giappone con il suo ragazzo Dug per uno scambio culturale ed è anche una volontaria per le persone in difficoltà. Un giorno il suo capo Alex le affida la sua prima paziente e, una volta entrata nella casa che le è stata assegnata, trova una anziana donna in stato catatonico. La ragazza non sa che sta per piombare in un incubo ad occhi aperti, in una spirale di orrori crescenti e senza fine. 


Dopo questa premessa, analizziamo insieme quali sono gli elementi che costituiscono questo film:

1. Trama. La trama è ben costruita, originale e ricca di colpi scena. In essa si mescolano diversi elementi i quali danno vita ad una storia avvincente caratterizzata da un senso di inquietudine, di ansia e di tensione sempre crescenti. Lo spettatore è catturato totalmente dalla storia per tutta la durata del film, e la stessa non risulta mai noiosa e non cade mai nel banale. Grazie ad alcuni salti temporali ben strutturati, la pellicola riesce a colmare tutti i dubbi e i buchi narrativi creati, facendo si che lo spettatore riesca a seguire e a capire nei dettagli la storia che viene raccontata;

2. Personaggi. I personaggi sono ben costruiti, soprattutto per quanto riguarda il personaggio della protagonista Karen. Sicuramente con Karen fin dall’inizio è possibile creare un fortissimo legame empatico, e la stessa accompagnerà per tutto il film lo spettatore e, insieme, dovranno cercare i vari indizi utili al fine di spezzare la maledizione e contrastare la furia delle entità che infestano la casa;

3. Prova recitativa degli attori. La recitazione di ogni attore coinvolto è molto buona, ma è solo grazie alla prova recitativa regalata dall’attrice Sarah Michelle Gellar che la pellicola raggiunge degli standard qualitativi altissimi. Questa riesce a trasmettere allo spettatore una serie di emozioni incredibili e, grazie alle sue movenze e alle sue espressioni facciali, riesce con bravura e maestria a far sentire chi sta guardando il film parte integrante di esso;

4. Ambientazione. L’ambientazione è sicuramente uno dei punti di forza del film. La grande casa incute un senso di ansia e di tensione sempre più crescente man mano che la storia si sviluppa. Ogni minimo particolare dell’ambiente è curato perfettamente, riesce a spaventare e sembra di sentire sulla propria pelle il dolore, la tristezza e l’aria pesante che infestano quel luogo.


The Grudge è un film che funziona, la qualità c’è, si vede ed è ottima. I vari elementi utilizzati si mischiano e combaciano alla perfezione e il tutto va a creare un‘opera secondo me molto buona e valida. Di solito sono contro ai remake dei film, ma devo dire che questo mi ha piacevolmente sorpreso e me ne sono innamorato alla prima visione. 

Consiglio vivamente la visione di questa piccola gemma a tutti gli amanti del mistero, dell’horror e all’intramontabile Sarah Michelle Gellar, la mitica e insuperabile Buffy Summers dell’omonima serie tv Buffy L'Ammazzavampiri, in quanto ne rimarrete piacevolmente sorpresi e sconcertati. 

Come al solito, voglio lasciarvi con un mio consiglio miei cari amici: in Giappone si dice che quando una persona muore in preda ad una rabbia feroce, nasce una maledizione. La maledizione si concentra in quel luogo di morte e coloro che ne entreranno in contatto saranno travolti dalla sua furia. Per questo motivo state molto attenti a quali luoghi visitate in quanto potrebbero esserci delle spiacevoli sorprese!


Punti Di Forza


- Trama
- Attrice protagonista Sarah Michelle Gellar
- Ambientazione
- Ansia, tensione e mistero


Punti Deboli


- Nulla di particolare


Buona visione,


Trailer



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