The Grudge 2: La Recensione del Film



Regia: Takashi Shimizu

A volte è impossibile cancellare la rabbia e il dolore, e questi possono solo aumentare e diffondersi come una piaga.


Breve Sinossi


Dopo i tragici avvenimenti del primo film, Karen è sopravvissuta all’incendio divampato nella casa maledetta e si trova in ospedale sotto l’attento e scrupoloso controllo dei medici e della polizia locale, in quanto accusata di ciò che è accaduto. Aubrey, la sorella minore di Karen, raggiunge quest’ultima a Tokyo al fine di scoprire cosa è realmente successo. Le due ragazze non sanno però che, a seguito dell’incendio, la maledizione di Kayako e di Toshio è diventata inarrestabile ed è pronta a varcare i confini della casa in cerca di altre vittime.


Analisi e Parere Personale


The Grudge 2 è un film del 2006, sequel di The Grudge del 2004, di genere horror, e mistero diretto da Takashi Shimizu (Ju-OnMarebitoThe Shock Labyrinth: Extreme 3D).


La pellicola parte immediatamente dopo gli eventi del primo film e rende subito nota la sorte di Karen la quale, accusata di aver appiccato l’incendio alla casa maledetta, è piantonata e tenuta sotto stretto controllo dalla polizia in ospedale a Tokyo. In suo soccorso arriva la sorella minore Aubrey e, insieme, dovranno trovare un modo per fermare le oscure e mortali presenze. Le due non immaginano minimamente che le fiamme hanno reso la maledizione di Kayako e di Toshio inarrestabile e incontrollabile.


Dopo questa premessa, analizziamo insieme quali sono gli elementi che costituiscono questo film:

1. Trama. La trama è ben costruita e genera un mosaico molto più ampio e complesso. I colpi di scena ci sono e sono ben utilizzati i quali rendono la storia avvincente e caratterizzata da un senso di inquietudine, di ansia e di tensione sempre crescenti e più marcati rispetto al primo capitolo. Lo spettatore è catturato totalmente dalla storia per tutta la durata del film, e la stessa non risulta mai noiosa e non cade mai nel banale. Grazie ad alcuni salti temporali e grazie alle vicende degli altri personaggi, la pellicola riesce a colmare tutti i dubbi e i buchi narrativi creati, facendo si che lo spettatore riesca a seguire e a capire nei dettagli la storia che viene raccontata;

2. Personaggi. I personaggi sono ben costruiti, anche se potevano essere caratterizzati meglio. La protagonista del film è sicuramente la sorella minore di Karen, Aubrey, la quale si presenta sin da subito come una ragazza dolce, molto insicura, all’apparenza debole e di certo assolutamente non determinata come Karen. E’ possibile, comunque, creare un forte legame empatico con questa nuova figura, e la stessa accompagnerà per tutto il film lo spettatore e, insieme, dovranno cercare in tutti i modi di spezzare la maledizione;

3. Prova recitativa degli attori. La recitazione di ogni attore coinvolto è buona, e ognuno di loro riescono a trasmettere allo spettatore una serie di emozioni incredibili e riescono con maestria e successo a far sentire chi sta guardando il film parte integrante di esso;

4. Ambientazione. L’ambientazione è sicuramente uno dei punti di forza del film. La grande casa, anche se quasi distrutta, incute ancora di più un senso di ansia e di tensione sempre più crescenti man mano che la storia si sviluppa. Ogni minimo particolare e ogni singolo scenario che si andrà a visitare è curato perfettamente, riesce a spaventare ed è possibile sentire sempre il dolore, la tristezza e la paura che infestano i vari ambienti.


The Grudge 2 è un film che funziona, la qualità c’è, si vede ed è ottima. Questo secondo capitolo è molto più cattivo rispetto al film precedente, la rabbia e il dolore sono molto più intensi e la maledizione è più cruenta e inarrestabile. I vari elementi utilizzati si mischiano e combaciano alla perfezione e il tutto va a creare un‘opera secondo me molto buona e valida. Consiglio vivamente la visione di questa piccola gemma a tutti gli amanti del mistero, dell’horror e a chi ha amato il primo capitolo, in quanto ne rimarrete piacevolmente sorpresi e sconcertati. Qui la paura, l’ansia e la tensione sono molto più intensi le demoniache presenze di Kayako e di Toshio sono strabilianti, incredibili e ancora più paurose.

Come al solito, voglio lasciarvi con un mio consiglio miei cari amici: cercate sempre di essere buoni e di non arrecare mai danno o dolore a qualcuno perché…tutto questo potrebbe sfociare in una rabbia incontrollabile e inarrestabile!



Punti di Forza


- Trama
- Kayako e Toshio più cattivi e paurosi
- Ambientazione
- Ansia, tensione e mistero


Punti Deboli


- Nulla di particolare


Buona visione,


Trailer



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