The Grudge 3: La Recensione del Film



Regia: Toby Wilkins

A volte spezzare una maledizione è impossibile, e l’unica alternativa da prendere in considerazione per cercare di sopravvivere è scappare e nascondersi.


Breve Sinossi


A seguito degli avvenimenti del secondo film, le demoniache presenze di Kayako e di Toshio hanno infestato un condominio a Chicago. Dopo la morte di tutta la sua famiglia, il piccolo Jake è l'unico sopravvissuto alla maledizione. Il ragazzino viene portato in un ospedale psichiatrico e affidato alle cure della dottoressa Sallivan. Nel frattempo, una misteriosa donna decide di partire per Chicago con lo scopo di mettere fine alla maledizione, e prende un appartamento in affitto nel condominio infestato.


Analisi e Parere Personale


The Grudge 3 è un film del 2009 uscito direttamente in dvd di genere horror, e mistero. E’ il terzo capitolo della saga di The Grudge e seguito di The Grudge 2 e, a differenza dei precedenti capitoli, il film non è stato diretto da Takashi Shimizu ma bensì da Toby Wilkins.


La pellicola parte immediatamente dopo gli avvenimenti del secondo capitolo, e mostra il piccolo Jake come l'unico sopravvissuto alla maledizione di Kayako Saeki. Il ragazzo viene portato in un ospedale psichiatrico sotto le cure della dottoressa Sallivan e, a seguito della morte di quest’ultimo, la dottoressa inizia a indagare sulla morte delle altre persone collegate alla maledizione. Nel frattempo una misteriosa donna decide di partire per Chicago con lo scopo di mettere fine alla maledizione, e prende un appartamento in affitto nel condominio infestato.


Dopo questa premessa, analizziamo insieme quali sono gli elementi che costituiscono questo film:

1. Trama. La trama risulta abbastanza piatta e sembra non decollare mai, peccato perché è ricca di elementi e di spunti che, se utilizzati meglio, potevano dar vita ad una storia avvincente e ben strutturata. Anche l'ansia e la tensione non sono molto incisivi, quasi assenti. Lo spettatore non è catturato totalmente dalla storia, e la stessa a volte può risultare in alcuni punti noiosa e un po’ banale;

2. Personaggi. I personaggi sono anch'essi piatti, monotoni e assolutamente non caratterizzati. Non è possibile creare un nessun tipo di legame empatico con nessuno di loro, in quanto sembrano solo dei gusci vuoti senza anima;

3. Prova recitativa degli attori. La recitazione di ogni attore coinvolto è sufficiente e nessuno di loro spicca sugli altri, e mi dispiace dirlo ma la pellicola non raggiunge degli standard qualitativi alti. Nessuno di loro riesce a trasmettere allo spettatore un emozione forte, e questo fa sentire chi sta guardando il film un estraneo e nessuno viene coinvolto pienamente;

4. Ambientazione. L’ambientazione non incute affatto un senso di ansia e di tensione come successo per i film precedenti. Ogni particolare dell’ambiente sembra essere messo lì a caso e nulla è curato alla perfezione, nulla riesce a spaventare e non viene trasmessa nessuna ansia o tensione allo spettatore.



The Grudge 3 è un film che non funziona, la qualità non c’è e si nota dal primo minuto. I vari elementi utilizzati si mischiano in un vortice senza senso e il tutto va a creare un‘opera mediocre. L’impronta giapponese che ha caratterizzato gli altri film è completamente scomparsa per dar spazio a quella americana, e ciò ha dato origine ad un prodotto già visto e rivisto in tutte le salse negli ultimi anni. Altro punto negativo sono sicuramente le figure dei fantasmi di Kayako e di Toshio, i quali sono rappresentati in maniera negativa e sciocca, e non trasmettono nessuna paura. 

Non consiglio del tutto la visione di questo film ma, al fine di completare la storia raccontata dai precedenti capitoli, dovrete fare uno sforzo abbastanza grande per guardarlo, ma non aspettatevi di certo un film di qualità perché sfigura paragonato agli ottimi capitoli precedenti.

Come al solito, voglio lasciarvi con un mio consiglio miei cari amici: placare il dolore di una persona è difficile e a volte sembra impossibile ma non demordete…prima o poi riuscirete a trovare un’arma efficace per combattere questa difficile situazione!


Punti Di Forza


- Storia interessante


Punti Deboli


- Trama piatta
- Personaggi insignificanti
- Ambientazione poco curata
- Fantasmi poco paurosi
- Impronta giapponese del tutto assente


“Buona” visione,


Trailer


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