Remothered - Tormented Fathers: La Recensione del Videogioco




GENERE: Survival Horror, Avventura

ANNO: 2018

PIATTAFORME: PlayStation 4, PC, Xbox One, Nintendo Switch

SVILUPPO: Stormind Games, Darril Arts, DICO Co. Ltd


Sei disposto a mettere in pericolo la tua vita per scoprire l’orrore che si cela dietro alla verità?


Breve Sinossi


Rosemary Reed è una donna determinata che si reca presso la maestosa residenza dell'anziano notaio in pensione Richard Felton. La protagonista si presenta come medico di un istituto dove Felton è stato in passato ricoverato a causa di una misteriosa malattia e soggetto ad una psiche altamente instabile.

La discussione però degenera e subentra Gloria, l'infermiera personale di Felton, la quale comunica all’anziano signore che la Reed non è una dottoressa, ma bensì il suo scopo è quello di investigare sulla misteriosa sparizione di Celeste, figlia del dottor Felton. Gloria la caccia di casa, ma la Reed non demorde e si introduce nuovamente in casa Felton una volta giunta la sera.

È a questo punto che il terrore ha inizio e la protagonista dovrà affrontare un incubo terrificante ad occhi aperti, dove sopravvivere non sarà affatto facile.


Analisi e Parere Personale


Remothered: Tormented Fathers è un videogioco sviluppato da Stormind Games, Darril Arts, DICO Co. Ltd per PlayStation 4, PC e Xbox One, di genere survival horror e avventura.

Il titolo propone un’esperienza terrificante, agghiacciante e coinvolgente, nel quale il giocatore vestirà i panni di Rosemary Reed, una donna forte e determinata la quale sta indagando sulla misteriosa scomparsa di una bambina di nome Celeste, figlia dell'anziano notaio in pensione Richard Felton.


A tal proposito, la donna si reca presso l’immensa residenza del notaio al fine di cercare ulteriori dettagli sulla vicenda. La situazione degenera nel momento in cui al padrone di casa viene svelata la reale identità della donna, la quale viene immediatamente allontanata. Rosemary non demorde e si introduce nuovamente nella residenza Felton una volta calate le tenebre.

Da questo momento, la protagonista sarà risucchiata in un vortice di orrore profondo, dove l’aspetta una sconcertante verità e sopravvivere non sarà semplice.


Ho provato la versione per la Playstation 4 e, dopo questa premessa, analizziamo insieme gli elementi che costituiscono questo videogame:

1. Trama. La trama è ben costruita, complessa, coinvolgente, molto cupa e soprattutto non cade mai nel banale. Sin dai primi minuti di gioco riesce pienamente e totalmente a catturare il giocatore, il quale non riesce nemmeno per un istante a posare il controller. La storia è avvincente e ricca di colpi di scena ben piazzati che catturano ancora di più l’attenzione del giocatore per tutta la sua durata. E’ impossibile annoiarsi, in quanto il ritmo della trama non risulta mai lento e aumenta sempre più, rapendo letteralmente il giocatore. C'è da dire inoltre che il titolo offre un'esperienza coinvolgente, piena di suspance e un forte impatto emotivo, il tutto caratterizzato da un senso sempre più crescente di ansia e di tensione;

2. Personaggi. Il giocatore vestirà i panni di Rosemary Reed, la quale risulta ben costruita, delineata e il giocatore riesce a creare un forte legame empatico con essa grazie a tutto l’orrore che sta affrontando. La protagonista coinvolge in un modo incredibile il giocatore, accompagnandolo per mano durante tutta l’avventura alla ricerca della verità e degli orrori nascosti nella fatiscente villa;

3. Gameplay. Il gameplay risulta sostanzialmente buono anche se a volte questo risulta un po’ macchinoso, e si nota ciò soprattutto nella fasi esplorative nelle quali bisogna muovere il personaggio, e a volte anche nelle fasi più adrenaliniche. In determinate occasioni sarà richiesto al giocatore di eseguire alcuni comandi che appaiono sullo schermo (Quick Time Events) al fine di completare le scene d'azione. Nelle sequenze d'azione, il giocatore dovrà avere dei riflessi abbastanza veloci e soprattutto nascondersi, in quanto non sarà possibile affrontare direttamente il nemico;

4. Ambientazione. L’ambientazione è sicuramente uno dei punti di forza di questo gioco, dove l’enorme villa è la vera protagonista nella quale è possibile trovare una grande quantità di dettagli i quali anche i più piccoli sono curati alla perfezione e soprattutto vividi. La location che si andrà ad esplorare è ben dettagliata, e riesce a trasmettere al giocatore un senso di ansia e di inquietudine sempre più intenso man mano che si procede con la storia, grazie anche ai colori tetri che caratterizza l’ambiente di gioco e sembra di sentire sulla propria pelle l’aria pesante che appesta l’edificio.


Remothered: Tormented Fathers è senza dubbio un gioco che consiglio, soprattutto a chi ama il genere survival horror e avventura. E' un’esperienza di gioco molto particolare e profonda, dove il ritmo della storia non rallenta mai. Vi assicuro che rimarrete piacevolmente sorpresi e catturati da ciò che vedrete, e soprattutto assisterete ad un orrore puro e crudo.

E ora, come al solito, voglio lasciarvi con un mio consiglio: prima di intrufolarvi di nascosto in una casa per cercare di scoprire la verità, pensateci bene perché…non sapete in fin dei conti se i padroni di casa hanno tutte le rotelle a posto e potresti ritrovarvi vostro malgrado intrappolati in un incubo senza via di uscita!


Punti Di Forza


- Storia
- Ambientazione
- Personaggi


Punti Deboli


- Gameplay un po’ macchinoso

Qui il gioco

Buon divertimento,



Trailer



Lasciate un commento, oh voi che leggete...
Per non perdervi neanche una recensione, seguiteci qui 😉:

     

Nessun commento:

Posta un commento