Tamara Samsonova – La Nonna Killer



"Aspettavo da oltre 10 anni di ritirarmi. Ho fatto tutto deliberatamente, con questa morte ho chiuso il capitolo. È lei che decide, Vostro Onore, io merito di essere punita"

Una donna anziana che ha ucciso e mangiato 11 persone fra conoscenti, amici e sconosciuti.

Questa è la storia (una intro alla c'è posta per te versione horror), di Tamara Samsonova nota anche come Granny The Ripper, una donna russa (San Pietroburgo) di 68 anni, che il 6 agosto del 2015 confessò di aver fatto a pezzi e divorato 11 persone tra conoscenti, amici e sconosciuti.

L'anziana donna fu arrestata dopo il ritrovamento da parte della polizia di alcuni resti di corpi smembrati a cui seguì anche la scoperta di un corpo avvolto in una tenda da doccia. Forse dire corpo è esagerato, poiché mancavano braccia, gambe e testa.

Le forze locali, coadiuvate dall'ausilio delle telecamere (cittadine) di sicurezza, riuscirono a risalire all’abitazione della donna. Venne ritrovato un diario dove la signora annotava i particolari dei suoi macabri delitti.


L’Insospettabile Dipendente di un Ospedale


Tamara Samsonova lavorava come assistente per anziani in un ospedale della città. Nessuno immaginava gli incredibili segreti di questa simpatica vecchietta.

Era descritta come una persona squisita, sempre disponibile per tutti. In realtà, dietro quella "apparente" innocua figura, si nascondeva una delle peggiori serial killer mai esistite.

Il diario della Samsonova, era scritto in tre lingue: russo, tedesco ed inglese. In quelle pagine, vi erano tutte le sue atroci imprese come questo che vi riporto di seguito:

Ho ucciso l’inquilino Voloya, l’ho tagliato a pezzi nel bagno con un coltello e poi ho messo i pezzi del suo corpo in una busta di plastica per poi disfarmene.

Tra i suoi sconcertanti atti ci fu anche Valentina Ulanova, un'amica della donna uccisa dopo una banale lite per delle tazzine da tè. Secondo la ricostruzione, la stessa Samsonova dichiarò che la vittima era ancora viva quando iniziò a farla a pezzi.


Modus Operandi


Tamara drogava le sue vittime per renderle inoffensive prima di ucciderle. La maggior parte delle vittime erano poveri malcapitati, a cui affittava delle stanze libere della casa.

Gli investigatori non escludono che possa aver ucciso anche il marito scomparso nel 2005.



Conoscevate questa storia?! Da adesso in poi, ci penserete due volte prima di accettare delle caramelle da una simpatica nonnina?! È proprio vero che: l'apparenza inganna!!!



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