Bad Education: La Recensione del Film



Regia: Cory Finley

Torniamo in America con un film del 2019, con Hugh Jackman. Una storia vera e un buon cast per una pellicola che si è aggiudicata il premio come miglior film agli Emmy Awards 2020: Bad Education.

È stata definita la più grande frode al sistema scolastico americano ed ha trovato grande spazio sulla stampa americana a inizio degli anni 2000.


Trama


Un carismatico sovraintendente scolastico, Frank Tassone, ammirato e rispettato dalla comunità, ha architettato un'articolata frode fiscale arricchendosi a carico dei contribuenti per anni, mentre la scuola va in malora.

Una giovane studentessa che scrive per il giornale scolastico riesce ad arrivare alla verità, ricostruendo la scomparsa di ben 11 milioni di dollari.


Mood


Il film è molto incentrato sul personaggio di Frank Tassone, carismatico, coinvolgente, con cui si finisce per simpatizzare. È lui il cardine della storia e da lui parte tutto il microcosmo che gira intorno al film.


Dal lavoro di Cory Finley, trapela un'analisi sui meccanismi del mito del benessere: le scuole pubbliche sono al centro di una competizione serrata che non riguarda tanto la qualità dell'insegnamento e della vita degli alunni, ma il prestigio - in primo luogo economico - in grado di dar lustro a un'intera comunità, nonché di mantenere alto il suo valore immobiliare.

Bad Education si rivela anche un film sul funzionamento del capitalismo in America e sulle sue derive, accettate all'interno di un clima di generale omertà e connivenza.


Per Chi


- ama i film sulla politica americana.



Buona visione,



Trailer



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