The Handmaid’s Tale (Stagione 1): La Recensione della Serie TV



Ideatore: Bruce Miller

Da qualche tempo è arrivata su Prime Video la prima stagione dell'acclamatissimo Racconto dell'Ancella e noi cogliamo l'occasione per parlarvene.


Trama


In un futuro prossimo a noi, una piaga molto dura ha colpito l'umanità: la maggior parte delle donne (e degli uomini) sono diventati sterili.

Gli Stati Uniti si disgregano e nasce Gilead, una nazione con un governo di Comandanti dai forti connotati conservatori e religiosi, che riorganizzano la società. In particolare, le poche donne fertili rimaste vengono catturate, trasformate in "ancelle" e assegnate a famiglie di Comandanti affinché possano procreare per loro.

Qui troviamo June, ovvero Difred, assegnata ad uno dei Comandanti più importanti del regime, ma tutt'altro che sottomessa.


Mood


Tratta dal romanzo del 1985 di Margaret Atwood, The Handmaid’s Tale è una serie davvero potente e ben realizzata, che affronta in modo molto forte temi quali l'emancipazione femminile, la società patriarcale, la libertà di scegliere chi essere e come vivere.


Un plauso va alla bravissima protagonista Elizabeth Moss, molto espressiva, voce di una realtà violenta e dolorosa non solo nelle immagini, ma anche tantissimo nelle parole e nei simboli.

Una serie davvero imperdibile, capace anche grazie ad alcuni espedienti "pop" (vedi colonna sonora) di mantenere il contatto con la nostra realtà e di farci capire che potrebbe non essere una realtà così lontana da noi.


Per Chi


- Amanti del genere distopico
- Femministe/i


Buona visione,



Trailer



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