Profezie. Che Cosa Ci Riserva Il Futuro: La Recensione del Libro



Autore: Sylvia Browne e Lindesy Harrison 

“Entro il 2020 diventerà di prassi indossare in pubblico mascherine chirurgiche e guanti di gomma, a causa di un'epidemia di una grave malattia simile alla polmonite, che attaccherà sia i polmoni sia i canali bronchiali e che sarà refrattaria a ogni tipo di cura. Tale patologia sarà particolarmente sconcertante perché, dopo aver provocato un inverno di panico assoluto, sembrerà scomparire completamente per altri dieci anni, rendendo ancora più difficile scoprire la sua causa e la sua cura.”

[questa la profezia che mi ha incitato a comprarlo]

Trama


La sensitiva Sylvia Browne rilegge le predizioni, spesso contraddittorie o poco chiare, che nel corso della storia sono state fatte dai più celebri veggenti, dai profeti biblici a Nostradamus fino a George Washington e agli scienziati della NASA. Spiega come fanno i profeti a conoscere il futuro e come smascherare i ciarlatani, ma soprattutto risponde a tanti interrogativi sul destino dell'umanità toccando argomenti fondamentali, dallo sviluppo tecnologico alle sorti dell'ambiente, dalla cura per molte malattie alla pace nel mondo, fino all'evoluzione sociale, economica e politica.


Commento


Non vi mentirò dicendovi di aver letto questo libro per una questione di credenze nelle profezie. L'ho letto perché stupita da quella che vi ho riportato sopra. Quando l'ho vista la prima volta mi sono detta “Di sicuro ne vale la pena”. Per questo l'ho ordinato.

Il libro in sé è bello ed interessante, ma a tratti secondo me un po' noioso. Però andiamo in ordine.

Il libro non inizia con le profezie, fino a pagina 100 circa l'autrice parla della sua storia, di alcuni profeti, di alcuni aspetti di questo mondo e cose così. Ho trovato questa parte molto interessante ed infatti mi ha dato molti spunti su cui riflettere. Ma in contrasto con questo, c'erano alcune parti che secondo me erano noiose e che ho letto con un po' di fatica.

Superata questa parte, iniziano le vere e proprie profezie, alcune che dovrebbero essere già avvenute sono un utopia, altre spero semplicemente che non avvengano.

Le profezie non sono divise per anni ma per macro argomenti che poi hanno vari mini argomenti all'interno. Penso che questo modo di fare sia stato molto intelligente.

Leggendo questo libro, mi sono trovata a riflettere sul fatto che lei è americana e che quindi la maggior parte delle profezie (quelle più specifiche ad esempio sulla politica) con noi c'entrano ben poco, ma è comunque interessante leggerle. La lettura è abbastanza scorrevole e intriga il lettore, soprattutto se è appassionato a questo genere di cose.

Tirando le somme, posso dire che quella profezia che mi ha attirato è molto accattivante e stupefacente per il livello di correttezza. Ma la cosa che mi ha più stupita è che è stata scritta molto tempo prima.

Ci sono ben altre profezie che possono essere definite veritiere ed altre ancora che sono pure utopie. Però c'è da dire che lei specifica che è difficile accostare una data ad una profezia e io onestamente le credo, quindi non mi stupisco troppo .

Ve lo consiglio? Onestamente si lo trovo interessante e diverso dal solito

Qui il libro
Giudizio complessivo: 8-

Grazie per aver letto fino a qui,



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