Il Caso Arne Johnson – Demon Murder Trial



Brookfield – Connecticut 1980


Arne Cheyenne Johnson e la sua fidanzata Debbie Glatzel iniziano la ristrutturazione della loro nuova casa presa in affitto dal Sig. Alan Bono. Il fratello più piccolo di Debbie, David, chiede di potergli dare una mano nella sistemazione della casa, trasferendosi da loro per qualche giorno.


Già dai primi giorni, David iniziò ad assumere strani comportamenti. Riferì più volte alla sorella di non sentirsi a suo agio in quella casa: sentire strani rumori in soffitta e di vedere una sagoma umana scura nel corridoio.

La cosa che diede maggiore preoccupazione a Debbie fu quando David si svegliò nel pieno della notte, urlando e affermando che un uomo con grandi occhi neri,dai lineamenti bestiali e denti frastagliati voleva fargli del male. 

Dopo questo primo episodio, Debbie consigliò al suo fratellino di tornare a casa, ma lui insistette nel restare. L’anziano uomo, probabilmente un'entità demoniaca, apparve diverse altre volte al ragazzo, sempre minacciandolo di rubargli l’anima o di fare del male a lui e ai suoi cari. Nei giorni successivi, anche Debbie e Arne iniziarono a sentire strani rumori provenire dalla soffitta, anche se David era l'unico che riusciva realmente a vedere l’entità.

La situazione precipitò quando Debbie notò graffi sul corpo di David, lesioni che sembravano formarsi durante la notte. David cominciò a vedere la "bestia", anche da sveglio e quando i graffi comparvero anche in pieno giorno, la sorella ed il compagno riportarono David dai genitori, decidendo di chiedere aiuto alla chiesa.

Un sacerdote si recò nella casa per benedirla, ma ebbe riscontri tutt'altro che positivi. Il ragazzino iniziò a parlare alla sua famiglia esprimendosi in maniera violenta e assumendo diversi toni della voce. Durante la notte i genitori organizzavano turni per assistere il proprio figlio. Si accorsero che David si svegliava ogni mezz'ora e, in un'occasione, ebbe anche delle crisi epilettiche.

Dopo estenuanti e scarsi tentativi il parroco decise di rivolgersi al Ed e Lorraine Warren che viaggiarono da Monroe a Brookfield per indagare sul caso. In una intervista fatta al People Magazine, Lorraine disse:

«Mentre Ed intervistava il ragazzo, questo accennò ad una forma nera e nebbiosa e ci disse che avevamo a che fare con qualcosa di molto negativo. Il bambino si lamentò di mani invisibili che lo soffocavano di tanto in tanto, e infatti c’erano segni rossi su di lui molto evidenti. Ha detto che aveva la sensazione di essere seguito e colpito da un uomo-bestia, anche di giorno.»

I Warren, conclusero che la casa era infestata da 43 entità malvagie e che David era posseduto da buona parte di esse. Con l’aiuto di quattro sacerdoti, furono praticati tre esorcismi per "liberare" David. Durante il terzo esorcismo, Arne Cheyenne Johnson, divenne improvvisamente aggressivo sfidando le entità maligne affermando di voler essere "posseduto".

I Warren, ultimata la pratica con il parroco, allertarono la polizia di Brookfield suggerendo di prestare maggiore attenzione ad Arne. Infatti, poco dopo, le entità della casa iniziarono a creare disturbi ad Arne. Anch'egli asserì di vedere la bestia.


16 febbraio 1981


Arne, si prese un giorno di ferie per aiutare Debbie e sua sorella Wanda nel lavoro del canile che entrambe gestivano. Alan Bono, oltre ad essere il proprietario di casa, era anche il datore di lavoro delle due ragazze. Durante la pausa pranzo, scoppiò una discussione fra Alan e Arne.

Quest'ultimo prese il coltello e pugnalò diverse volte il petto di Alan, conficcandogli la punta del coltello nello stomaco e muovendola verso l'alto, fino al cuore.

Alan morì in ospedale, Arne fuggito dopo subito dopo l'aggressione, fu raccolto dalla polizia a circa 3 chilometri dal luogo dell'accaduto, in stato confusionale e in amnesia.


Il Processo


Nell’ottobre del 1981, durante il processo, l’avvocato difensore di Arne, presentò istanza di non colpevolezza poiché l’imputato era posseduto dal demonio. L'avvocato dichiarò che non era stato Arne ad uccidere Bono, ma il Diavolo che si era impossessato del suo corpo.

Il giudice rigettò l'appello e la giuria, dopo un lungo consulto, dichiarò Arne Johnson colpevole. Fu condannato a scontare dai 10 ai 20 anni di carcere ma, grazie al suo atteggiamento impeccabile, la pena si ridusse a soli 5 anni. Dopo aver scontato la pena, Arne e Debbie si sono sposati e trasferiti in un'altra casa.


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Traendo ispirazione da questa storia, nel 1983 uscì il film The Demon Murder Case con Kevin Bacon e Andy Griffith e, nello stesso anno, Gerald Brittle, con l’aiuto di Lorraine Warren, pubblicò un libro intitolato The Devil In Connecticut.

Il film The Conjuring - Per ordine del Diavolo, vedrà molto probabilmente protagonista questo caso di cronaca su cui hanno indagato i coniugi Warren.

Conoscevate questa storia? Avete letto il libro o visto il film del 1983? 

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