Prisoners of the Ghostland: La Recensione del Film



Regia: Sion Sono

Prisoners of the Ghostland è un film del 2021 diretto da Sion Sono e con protagonisti Nicolas Cage e Sofia Boutella. Primo film del regista in lingua inglese!


Sinossi


Cage è un criminale, un uomo che entra in banca prima di rapinarla e grida BANZAI!. A seguito dell'ultima rapina in cui tutto è andato storto, viene arrestato ma successivamente viene liberato da un uomo che si fa chiamare Governatore, per recuperare una ragazza che risulta scomparsa. Il luogo in cui si presume sia è Ghostland, la terra di nessuno, la terra dei fantasmi e degli zombi e la terra dal quale nessuno può fuggire via…

Piccola nota, Cage avrà 3 giorni di tempo per trovare Bernice, altrimenti la sua bella tutina nera attillata costellata da bombe, salterà in aria…


Analisi del Carlino


Voglio essere diretto, da un film diretto da Sono e con protagonista Cage, non aspettatevi Tenet o Inception, è un film fuori di testa, eccentrico, stravagante e apparentemente senza logica alcuna.

Prisoners of the Ghostland è il risultato di una miscela tra ingredienti tipici del cinema orientale e quelli del cinema americano, in sostanza è come schierare ninja contro marines. Se mescoli le due culture, quello che ne viene fuori è un mondo in cui la confusione fa da padrone, come se tutto potesse esplodere da un momento all'altro. Infatti, le diverse scenografie all'interno del film oltre ad essere relativamente eccentriche, danno l'impressione di trovarsi in una sorta di mondo sia post apocalittico, che in una sorta di western orientale, più vicino al remake coreano del buono, il matto il cattivo.


Ci metti un po' a capire di che stia parlando il film e ci metti un po' a capire il luogo e il tempo in cui sono ambientati gli eventi; ciò che si nota subito è Cage e le varie ragazze giapponesi che parlano un po' inglese e un po' giapponese.

I personaggi, stereotipati al massimo, rappresentano in qualche modo la società moderna, come ad esempio il Governatore, che si presenta vestito di bianco e col cappello da vero Texano.

Ciò che manca e che magari farà storcere il naso a qualcuno, è la quasi totale assenza di una trama, tutto sfocia nella violenza oppure ci sono lievi accenni a denunce eco-culturali, come quella sul nucleare tanto cara a Sono e a cui dedicò un film, The Whispering Star.


Prisoners of the Ghostland è il mondo visto con gli occhi di Sion Sono, bizzarro, fatto di gente con costumi strani addosso, di samurai rimasti ancorati alle leggi del passato e da americani (Cage) che arrivano nelle terre del Sol Levante e vengono proclamati eroi.

Vari sono gli omaggi presenti a film di culto quali Fuga da New York, ma forse, c'è anche un po' di L'armata Delle Tenebre, magari Cage non avrà la motosega attaccata al braccio, ma ha le bombe ai testicoli e una spada sul braccio. Fanno male entrambe, specie le bombe e ho il presentimento che qualche testicolo salterà…

Ultimo appunto, in varie interviste Cage affermò che questo sarebbe stato il suo film più folle, ma secondo me no, non è agli stessi livelli di "follia" di Mandy. Qui manca ancora qualcosa, non è sicuramente tra i migliori film di Sono, per quanto mi riguarda.

Prisoners of Ghostland è folle come l’idea di unire i due “eroi” dei nostri tempi. BANZAI!!

Buona visione


Trailer



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