Regia: Lorenzo Mattotti
Trama
La Sicilia un tempo era molto diversa da come è ora. Piena di montagne abitate da orsi e con gli umani collocati in pianura. Un giorno però il figlio del Re degli Orsi, Tonio, viene misteriosamente rapito. Il padre, Re Leonzio, non potrà certo esimersi dal provare a recuperarlo, anche se ciò significherà andare incontro a innumerevoli pericoli.
Recensione
Cartone animato tratto dall'omonimo libro di Dino Buzzati che scalda il cuore di grandi e piccini.
La storia è innovativa e originale. Ho apprezzato molto come hanno voluto concluderla, lasciando un alone di mistero su molte questioni e lasciando libertà di immaginazione allo spettatore. Così come mi è piaciuto il coraggio da parte dei produttori di mostrare la morte in forma esplicita, nonostante questa sia una pellicola per bambini. È ovviamente messa in scena non in maniera sanguinolenta, ma è comunque da elogiare la voglia di non edulcorarla eccessivamente.
MINI SPOILER per farvi capire: c'è una scena in cui esplode la pancia di un mostro a causa di una bomba. FINE MINI SPOILER
Insomma tanta avventura, tanti mostri e tante battaglie in questo cartone ricco di metafore. Lo avrei adorato se l’avessi visto da piccolo, perché sarebbe stato esattamente il mio genere.
Proprio questo forse è un suo difetto: è eccessivamente rivolto a un pubblico di bambini. Non è sbagliato avere un target di età ma, come dico sempre, si può realizzare un prodotto che piaccia sia a degli adulti sia a dei bambini. Invece questo a tratti è forse un po' troppo infantile, appesantendo un po’ la narrazione.
Si vede infine in alcune scene che la resa grafica non è quella del cinema americano. In certi momenti è quasi imbarazzante a dirla tutta, ma nel complesso regge bene. Il disegno è infatti stilizzato, ma affascinante e funzionale.
In conclusione, si tratta di un prodotto italiano non così imperdibile a mio parere, ma solido e che porta una ventata di freschezza in un genere da noi poco sfruttato.
Giudizio complessivo: 7
Buona visione,
Trailer
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