Mad Max: La Recensione della Tetralogia



Regia: George Miller

Vi confesserò un mio piccolo segreto: oltre agli zombie movie adoro i film distopici (ovvero ambientati in un ipotetico futuro negativo). In generale amo quelli di fantascienza ma se è distopico vado proprio in brodo di giuggiole.

E una delle saghe che meglio rappresenta la distopia è certamente quella di Mad Max.

Il creatore e regista di questi quattro film, George Miller, si è immaginato un mondo completamente devastato da una guerra nucleare non meglio precisata, che ha reso il nostro pianeta una landa desertica e ostile.

I pochi sopravvissuti sono interessati solo a procurarsi l'acqua e la benzina per le loro auto, fatte di vecchi rottami, ma al contempo trasformate in potenti mezzi di attacco.


Il primo film (chiamato Interceptor in italiano non si sa perché) è uscito nel 1979 e visto oggi fa un po' sorridere per alcune ingenuità nella messinscena (va anche considerato che il primo film fu realizzato con pochissimo budget), ma va comunque visto per avere un adeguato background del protagonista (nei primi tre film interpretato da Mel Gibson). Fu una pellicola che fece scuola e parecchio scalpore per la violenza di alcune scene.

Il secondo film è a mio parere il migliore della saga. In italiano, invece di un semplicissimo Mad Max 2, lo abbiamo rinominato Interceptor - Il Guerriero della Strada, perché adoriamo dare titoli a cazzo di cane.

La trama è a mio parere più coinvolgente del primo e si vede che il budget era già più corposo. Meravigliose e adrenaliniche le sequenze in auto, tutte realizzate dal vivo.


Il terzo è il più bistrattato e sicuramente assume un tono più morbido, più da film di avventura degli anni '80 con tanto di ragazzini sperduti stile Peter Pan aiutati dal protagonista. A mio parere, però, resta comunque un buon sequel, godibile e sempre con questa ambientazione desertica e futuristica perfettamente riuscita. Con questo ci siamo finalmente convinti a tradurre il titolo e a non inventarlo di sana pianta quindi lo trovate come Mad Max 3 - Oltre la Sfera del Tuono (ma fa un po' ridere pensare che la saga cominci a chiamarsi col suo vero nome solo dal terzo capitolo in poi).

Il quarto film è uscito ben quarant'anni dopo e nel cast troviamo Tom Hardy prendere il posto di Gibson.


È sicuramente il film più allucinato e allucinante della saga. Un film folle e furioso come esplicitato dal titolo (stavolta lasciato incredibilmente in originale, senza traduzioni di sorta in italiano) Mad Max: Fury Road. Uno dei film più premiati e acclamati della saga (ha vinto ben 6 Oscar anche se tutti in categorie tecniche) e decisamente tra i più riusciti. Va visto spegnendo il cervello però perché a livello di trama ci sono diversi punti oscuri, lasciati come sottointesi. Ma è anche vero che se avessero spiegato tutto per filo e per segno avrebbero tolto tempo all'azione che è qui assoluta padrona del campo. Le sequenze di inseguimento in auto sono a dir poco spettacolari, sempre realizzate con stunt man quindi tutto quello che vedete sullo schermo è magari ritoccato in post ma è stato girato dal vivo (lo esplicito così quando lo guarderete capirete quanto sono stati folli).

Insomma una saga che ha fatto la storia e che merita sicuramente una visione, soprattutto se come me amate il genere distopico.

Zio Miller fai uscire presto il film su Furiosa che siamo tutti in trepidante attesa.

Giudizio complessivo: 8

Buona visione,



Trailer (Fury Road)



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