Il Primo Re


Regia: Matteo Rovere

RECENSIONE

Se dovessi definire Il Primo Re con un solo aggettivo, direi "coraggioso". 

È coraggioso perché Matteo Rovere porta sul grande schermo un film decisamente innovativo per il cinema italiano, sia per quanto riguarda il genere, che per quanto riguarda la realizzazione. Beh, il risultato finale è da pelle d'oca

FINALMENTE l'Italia cinematografica si sta dando una svegliata, proponendoci non più solamente le solite commedie scadenti e i cinepanettoni, bensì pellicole che contribuiscono ad una lenta rinascita del nostro cinema

Il Primo Re racconta la leggenda di Romolo e Remo, fino alla morte di Remo (e non prendetelo come uno spoiler, vi prego), che contribuirà alla nascita della Capitale. 


Rovere mette in scena una storia cruda e violenta, non risparmiandosi nel sangue e dirigendo il tutto in maniera a dir poco sublime. Il lato tecnico è stupefacente; fotografia meravigliosa, sonoro ottimo, colonna sonora notevole e combattimenti diretti da Dio. Ciò che più mi ha fatto rimanere a bocca aperta sono stati il trucco e gli effetti speciali, che adottano delle tecniche mai viste in Italia e che sono talmente ben fatti dall'essere al pari di un qualsiasi kolossal americano. 

Le interpretazioni sono fantastiche e, per quanto mi riguarda, Alessandro Borghi è uno dei migliori attori italiani del momento, se non addirittura il migliore. Ho adorato il fatto che sia recitato completamente in protolatino, per rendere il tutto più credibile. 

La sceneggiatura non è perfetta e alcune scelte narrative non mi hanno fatto impazzire, ma rimane comunque un film che va visto e supportato il più possibile, perché è ciò di cui l'Italia ha bisogno, e se non diamo credito a pellicole del genere beh, meritiamo Neri Parenti.

Giudizio complessivo: 8.7
Buona visione,



Trailer



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