Bite


Regia: Chad Archibald

RECENSIONE

Bite è un film del 2015 diretto da Chad Archibald. Una ragazza durante una vacanza viene punta da un insetto ed inizierà un inesorabile trasformazione...

Questo body horror rappresenta uno di quei casi in cui troviamo una buona realizzazione ma una totale mancanza di sceneggiatura. Ciò dispiace e non poco, perché questo sottogenere horror, da me tanto amato, è uno di quelli con un ampio ventaglio di possibilità narrative; la mutazione corporea infatti può prestarsi a tematiche più disparate, dalla critica ai media, ad una riflessione sulle malattie trasmissibili, ad una critica alla società, al mondo del cinema, ad una riflessione sulla sessualità o sulla paura dell'invecchiamento (vedi Videodrome, Contracted, Society, Starry Eyes, Thanatomorphose, Replace).

Purtroppo in questo caso troviamo un buon film sul piano tecnico, che presenta una lenta ed inesorabile trasformazione del corpo, disgustosa ed efficace, ma che alla fine risulta fine a se stessa.


La sinossi del film infatti si riduce alla mutazione della protagonista, senza aggiungere nulla; trama inconsistente, personaggi secondari inutilissimi, nessun messaggio da veicolare, derivativo (vedi La Mosca). Un punto a favore, sempre sul lato della messa in scena, è la trasformazione dello spazio (l'appartamento della ragazza) che muta in contemporanea con il suo corpo. Una bella trovata, che purtroppo in un film così povero risulta sprecata. 

Quindi tirando le somme, se ti appassiona questo schifosissimo genere (nel senso buono 😁), come nel mio caso, potresti anche apprezzarlo, ovviamente se si evita di fare confronti con i capolavori appartenenti a questa categoria. 

Se volete quindi un po' di "cose disgustose" fatte bene, ma senza alcun impegno particolare, dateci un occhiata.

Giudizio complessivo: 6 (se fosse esistito uno stralcio di sceneggiatura lo avrei alzato).
Buona visione,


Trailer


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