Il Corriere – The Mule


Regia: Clint Eastwood

RECENSIONE

Il Corriere – The Mule è il nuovo film diretto e interpretato da Clint Eastwood. Il protagonista della pellicola è Earl Stone un ex veterano della seconda guerra mondiale che lavorava come floricoltore. Il suo unico rimpianto è stato quello di aver trascurato la famiglia, mettendo il lavoro al primo posto. 

Con l’arrivo di Internet, le vendite crollano ed Earl decide di chiudere l’azienda. L’unica cosa che gli rimane è il suo Pick-Up con il quale per lavoro ha attraversato 41 stati su 50. Ormai non ha neanche più una casa visto che è stato costretto a venderla. La sua propensione alla guida attira l’attenzione di un ragazzo mai visto prima, che gli procura un lavoro redditizio da autista. 


Earl però non sa che dove attraversare gli USA facendo da corriere della droga per il cartello Messicano. Riuscirà l’uomo ad evitare il carcere continuando indisturbato il nuovo lavoro? 

Un film nel quale Clint Eastwood da il meglio di se. Qui ritroviamo delle similitudini tra Il Corriere – The Mule e Gran Torino del 2008. In entrambi i lungometraggi i protagonisti sono veterani di guerra che hanno problemi con la famiglia. In questo nuovo film Earl Stone non ha rapporti con la ex moglie e la figlia da ben 12 anni. Il personaggio sembra essere stato scritto per lui. 


De Il corriere – The Mule ho apprezzato anche la scelta del cast. In questa pellicola troviamo Bradley Cooper che ha già lavorato con Clint Eastwood in American Sniper e Andy Garcia. Per l’attore ottantottenne non è ancora arrivato il momento di dire basta con la recitazione. 

Nei prossimi mesi sapremo se c’è qualche altro progetto in cantiere per il grande Clint, vincitore anche di due Oscar con le pellicole Gli Spietati del 1993 e Million Dollar Baby del 2005. 

Giudizio complessivo:
Buona visione,



Trailer



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