Walt Disney World Quest: Magical Racing Tour




GENERE: Simulatore di guida.

ANNO: 2000.

PIATTAFORME: PlayStation, Sega Dreamcast, Game Boy Color, Microsoft Windows.

SVILUPPO: Crystal Dynamic,Prolific Publishing (GBC).

PUBBLICAZIONE: Eidos Interactive.



RECENSIONE

Walt Disney World Quest: Magical Racing Tour è un videogioco di corse su Go-Kart caratterizzato dalle piste giocabili ispirate alle attrazioni reali presenti nel parco di Disney World.

Ma andiamo con ordine e sangue freddo.


TRAMA

“Cip e Ciop hanno per sbaglio hanno rotto la macchina per i fuochi articificiali del parco Disney World. Il giocatore dovrà aiutare i due scoiattoli a raccogliere tutti i pezzi sparsi nel parco”.


Essendo un gioco di corse su veicoli, questo videogioco possiede una trama piuttosto semplice e banale, a tratti imbarazzante e inoltre ci troviamo di fronte ad un prodotto destinato principalmente ad un pubblico molto giovane.

Ma la trama non è un problema, in fondo altri giochi di questo genere possiedono delle trame molto semplici e a volte perfino inesistenti.

Il gioco è il vero problema.

Per quanto possa essere carino e simpatico, capace di divertire e intrattenere abbastanza bene risulta comunque un gioco piatto e quasi privo di identità.

Questo gioco è una copia di altri giochi più famosi come Super Mario Kart 64 (1996) e Crash Team Racing (1999), infatti ricopia qualsiasi elemento presente negli altri giochi senza creare qualcosa di originale e innovativo.


Lo scopo del videogiocatore sarà quello di vincere ogni circuito per avere un pezzo della macchina dei fuochi artificiali, finchè non avrà raccolto tutti i pezzi.

E poi???.

Il nulla, nel senso che successivamente il giocatore dovrà rigiocare più di una volta a tutti i circuiti per vincere premi o raccogliere bonus che serviranno soltanto per completare il gioco.

Inoltre un grande problema di questo gioco sono i personaggi giocabili.

Purtroppo tutti i personaggi creati dalla mente geniale di Walt Disney non saranno disponibili in questo gioco, ma soltanto alcuni personaggi poco noti al grande pubblico.

Stiamo parlando di personaggi poco memorabili e piuttosto anonimi, non sappiamo nulla su di loro e il fatto che questi personaggi siano sconosciuti; il giocatore sarà costretto nelle prime (e forse uniche) partite a scegliere gli unici personaggi giocabili abbastanza famosi.

Per quanto questo gioco sia mediocre e poco memorabile, i vari circuiti giocabili sono l’elemento su cui si basa l’intero videogioco dato che esse si ispirano alle reali attrazioni visitabili al Disney World, in Florida. 

I circuiti giocabili risultano piuttosto carini e ricchi di scorciatoie, spesso piuttosto nascoste, che saranno utili per seminare o superare i vari avversari.

Ma ciò non basta per creare un buon videogioco.

Per creare un buon videogioco sono indispensabili creatività e originalità, elementi che non sono praticamente presenti all’interno di questo gioco.

Ma se vi siete stufati dei giochi di corse più famosi e volete giocare ad un gioco poco conosciuto, questo gioco fa sicuramente al caso vostro.

Se volete giocare ad un gioco di corse piuttosto carino con la possibilità di utilizzare i vostri beniamini preferiti Disney, vi consiglio Mickey Speedway USA (2000).

Buon divertimento,



Trailer



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