Non Volevo Morire Vergine


Autore: Barbara Garlaschelli

Barbara non vuole morire vergine.

Vergine di emozioni, amori, scoperte, vittorie, sconfitte... Di VITA.
Ecco la verginità che Barbara teme: un bagaglio di giorni non vissuti, di piaceri non assaporati, di affetti sfumati.

Perché non sarà quel banale tuffo a renderla meno donna, non sarà quella sedia a rotelle a fermare speranze e a spegnere sogni.

A 15 anni dovrà ricostruirsi, riprendere le redini di una vita che sembra scivolare via e ad iniziare una battaglia dove "sofferenza e speranza, somma e sottrazione, macerie e restauro" saranno i protagonisti.

Barbara, che correva e saltava in un corpo che rispondeva alla sua volontà, ora è una sirena che insegna con questo libro a lottare, a guardarsi e disegnarsi di nuovo perché stare su una sedia a rotelle non significa esserla.

Si resta comunque cuore e mente, donne con desideri sessuali e il sogno di un grande amore.

"Si è immobili, ma vivi" e, come le ha sempre insegnato il padre, non bisogna smettere di combattere, stringere i denti e risollevarsi perché la vita è fatta di "testa e cuore, volontà e gioia" e la si deve VOLERE TUTTA.

Lettura intensa, dove momenti di grande difficoltà vengono anche sdrammatizzati e affrontati con ironia. 

Grazie per questo dono, sirena, che insegni a nuotare nelle acque di questa vita senza perdere entusiasmo e speranza.

Buona lettura,




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