Hunters


Ideatore: David Weil



RECENSIONE

Hunters è una serie tv statunitense uscita quest'anno (2020) che conta 10 episodi della durata di circa 1h tranne il primo di 1h e mezza, che potete comodamente recuperare su Amazon Prime Video.

A mio avviso si tratta di un prodotto di altissimo livello, nonostante il finale che purtroppo per me ha abbassato un pochino il giudizio.

Senza svelare dettagli della trama, si può riassumere dicendo che vengono seguite le vicende di una New York del 1977, dove un gruppo di persone accomunate da uno stesso fine per trascorsi diversi, i “Cacciatori”, vanno spietatamente a cercare i nazisti ancora in circolazione.

Addentrandomi nella mia percezione personale, ammetto che 9 episodi su 10 li ho trovati incredibili, speravo di gridare al capolavoro, ma purtroppo come anticipavo prima (e non posso farci niente è gusto personale istintivo, non si può comandare), il decimo mi ha un pochino deluso sul finale.

Fin da subito (la prima puntata su tutte) risulta a dir poco una meraviglia, geniale, ben strutturata, messa in scena divinamente con una scrittura dei dialoghi puntualissima e precisa.


Tutti gli attori sono grandiosi, Al Pacino neanche a dirlo, ma ad esempio per citarne uno su tutti Jonah (Logan Lerman) l’ho trovato favoloso.

La regia è davvero interessante, lo stesso vale per le ricostruzioni, le scenografie e tutta la parte tecnica, tanto quanto la modalità di narrazione, gli intrecci che vanno sempre più complicandosi ed aggrovigliandosi col passare degli episodi.

Tantissime sono anche le citazioni nerd, alla cultura pop, fumetti e quant’altro che personalmente adoro perché le trovo un di più che esalta i fan.

La sceneggiatura si basa su eventi reali e storici, ma poi gli sviluppi narrativi vanno a distaccarsi portando il tutto su un piano originale, di fantasia, pieno di colpi di scena, dinamiche surreali, twist inediti e sconvolgenti.


La tematica è essenziale, importante e l’idea di base prodigiosa.

La caratterizzazione di ogni personaggio è strabiliante, man mano che guardi la serie ti sembra di conoscere ognuno di loro da tanto che sono ben approfonditi.

I tanti flashback vengono in aiuto e li ho adorati, in quanto risultano essenziali per empatizzare al massimo o capire i vari sviluppi.

La crudeltà messa in atto in alcune immagini, rende il tutto più realistico, immersivo e potente.

Vorrei un attimo soffermarmi su un tema che forse è quello che ne esce più approfondito, la vendetta. C’è una costruzione ben definita se pensiamo a come si apre la serie e poi come finisce, che va a proporre e rappresentare la sottile linea di separazione tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Più volte i personaggi sono portati a compiere azioni che li pongono di qua o di là da questa linea, volontariamente o meno, questa contrapposizione è anche la stessa che c’è tra bene e male e pur venendoci proposto fin dal trailer il motto "La miglior vendetta..è la vendetta!", le cose non sono poi sempre così semplici.

Concludendo prima degli spoiler, dico che ci troviamo di sicuro davanti ad una serie travolgente, accattivante con un’estetica imponente, decisamente consigliata.


ATTENZIONE, DA QUI SARANNO PRESENTI SPOILER

In questa zona spoiler potrò finalmente togliermi qualche sassolino, ma per non dilungarmi troppo, affronterò giusto la parte finale essendo quella che mi ha lasciato più contraddetto.

Innanzitutto credo che l’ultimo episodio sia il più debole a livello di messa in scena, è rafforzato solamente dal fatto che vengono a scoprirsi dinamiche importanti e clamorose, ma con i restanti nove non penso possa gareggiare.

Mi ha disturbato la presenza di troppi spiegoni, l’esagerato imboccare lo spettatore, avrei preferito più "non detto" e lasciato intendere invece di così tante ovvietà.

La rivelazione di Al Pacino l’ho trovata inaspettata e sconvolgente, anche se devo ammettere che mi dispiace aver perso questo personaggio, a mio avviso il più interessante della serie supportato poi da un attore fenomenale.

Passando invece all’altra grossa scoperta, ossia Hitler, ammetto che non l’ho apprezzata affatto, è un’esagerazione inutile, trovo che l'idea iniziale della serie (un po’ alla Bastardi Senza Gloria) sia ottima, ma con questo finale sembra diventata una macchietta di sé stessa, ok che fin da subito mediante supporto di battute ironiche o altro il tono risulta spesso scanzonato, ma a mio avviso questo dettaglio stona troppo con il clima della serie.

L’ultima situazione che mi ha fatto un pochino storcere il naso è la troppa carne al fuoco, lo sconvolgimento generale, l’incasinamento dei personaggi, una volta va bene, due anche ma poi basta.

Il primo è Joe (il personaggio asiatico) che non vorrei venisse rovinato facendolo passare allo schieramento nemico, forte del fatto che sia disturbato e instabile per il suo passato, ma non da meno ad esempio è la suora, che qualche episodio prima viene fatto intendere sia una spia nazista, poi si scopre che non è così e sul finale la conversazione telefonica ci lascia intendere che invece era vero, boh troppo macchinoso.

Ok, basta così dai stavolta vi saluto veramente, penso si sia capito che ne parlerei per ore ed ore e sono estremamente dispiaciuto dal fatto che non abbia adorato fino in fondo questa serie come speravo.

Adesso tocca a voi, sono curioso di sapere se siete d’accordo con me oppure no ed attendo il vostro parere o ciò che vi andrà di condividere sull'argomento.

Giudizio complessivo: 8
Buona visione, 




Trailer



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