The Predator


Regia: Shane Black

Ha diviso il pubblico; c'è chi lo ha massacrato e chi invece lo ha apprezzato per quello che è: un film d'intrattenimento senza alcuna pretesa. 

Ammetto di non aver visto il primo Predator, il classico degli anni 80 con il carissimo Schwarzy, ma ho goduto della visione di quello con Adrien Brody prodotto da Robert Rodriguez, che ho adorato. Questo ad un primo impatto non mi aveva convinto del tutto ed il primo teaser non mi era piaciuto per niente, ma poi ho letto il nome del regista, ho visto il secondo trailer e l'hype è salita. 

Sin da subito mi sono ripromesso di entrare in sala aspettandomi solamente un film d'intrattenimento ignorante e tamarro, capace di farmi spegnere il cervello per due ore divertendomi. Ho avuto ciò che speravo

Chi conosce Shane Black (tra l'altro era presente nel primo Predator) sa che è un grande estimatore degli anni 80/90, cosa che ci viene fatta notare in tutti i suoi film; qui non è da meno. Un'altra abitudine di Black derivata proprio da questo fatto, è quella di inserire in ogni sua pellicola il classico bambino (o bambina) fastidioso e che non sta simpatico a nessuno, tipico dei film di quell'epoca. È successo in Iron Man 3, nel suo bellissimo The Nice Guys e adesso anche qui, con l'unica differenza che qui non è per niente fastidioso. 

La storia ruota quasi tutta intorno a lui, ma c'è una motivazione ben precisa per cui accade quel che accade, spiegata molto bene e che si può capire se si presta un po' d'attenzione prima di gridare alla puttanata. Se ci mettiamo anche Jacob Tremblay ad interpretarlo, allora possiamo morire felici. In generale tutti i personaggi sono scritti abbastanza bene, soprattutto quello del protagonista a cui regala il volto il bravissimo Boyd Holbrook. 


Ciò che caratterizza al massimo The Predator però non è la forte componente anni 90 che lo divora, bensì il forte e spinto umorismo, che funziona alla grande senza mai stancare o diventare scialbo e inutile. La regia di Black è molto notevole, anche se nell'ultima mezz'ora si perde un po', ma personalmente non l'ho trovato un difetto enorme.

Lo sono invece un finale a dir poco ridicolo e al limite del trash (ma la colpa non è stata del regista) ed una CGI scadente in moltissimi punti. Ho adorato il design del primo Predator, quello che appare in tutti i trailer perché di fatto è una maschera; ho trovato un po' meh il secondo, quello più grosso, fatto interamente in digitale (ah... E i cani... I CANI). 


Non capisco davvero perché in America lo abbiano massacrato così tanto. È un film che intrattiene, che spacca dal ridere in moltissimi punti per via delle battute dei personaggi, è splatteroso e ha una storia più che discreta. Capisco che non possa piacere e capisco anche il gusto personale, ma qui si va addirittura a preferire Venom

Ha delle forzature enormi in certi punti, ma tu non ci fai troppo caso perché sei troppo occupato a divertirti

È un B-Movie vecchio stile che va visto per quello che è. Solo questo. 

Giudizio complessivo: 7
Buona visione,




Trailer



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