La Preda


Autore: Irène Némirovsky

POTERE. Ecco la parola chiave, lo strumento che tutto permette.

Con sguardo fiero si domina chi è sempre apparso inaccessibile e a gamba tesa si entra in un turbinìo di mani eleganti, dita da prestigiatore, studiati sorrisi, elaborate movenze, voci suadenti e freddi abbracci.

Ah! Quale chimera per Jean-Luc! Solo, per le strade di Parigi a vendere aspirapolveri e stagno di saldatura, logorato dalla sorda ambizione di affondare le unghie nella ricchezza, entrare furtivamente nelle menti potenti, essere giocoliere delle loro fragilità e servirsene per aprire tutte le porte senza sforzo, senza rumore.

Un volo pindarico così agognato da portarlo a mentire, ingannare un amico, falsificare documenti. Un desiderio cosi invasivo da offuscare la mente, inaridire le sorgenti dell'amore pur di entrare in quel mondo dove tutto si mercanteggia: dall'amicizia alla fiducia, dai favori alle relazioni coniugali.

Ma arriverà un giorno in cui ci si accorgerà che i successi di questo luccicante mondo sono parziali, che ci sarà sempre un traguardo più interessante, raro e che, avvelenati dall'incertezza, dall'amarezza, dall'invidia e dal trionfo ci si guarderà intorno e ci si accorgerà di essere soli...Ancora più soli di quando si girava per le strade a vendere aspirapolveri.

Buona lettura,


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