Sarò la tua Ombra: La Recensione del Libro



Autore: Jeffery Deaver

Sarò la tua Ombra (traduzione italiana di XO) è un romanzo del 2012 scritto da Jeffery Deaver, terzo capitolo della saga che vede come protagonista l’Agente Kathryn Dance, esperta di interrogatori ed in particolare della scienza della cinesica.

Come già avvenuto nel precedente romanzo (La Strada delle Croci), l’indagine che vede coinvolti i protagonisti non è strettamente collegata a quanto letto in precedenza, permettendo quindi di leggere il romanzo senza rispettare rigorosamente l’ordine cronologico di uscita. Certo è che, vista la presenza di alcuni riferimenti alla vita dei personaggi, che necessariamente si rifanno a vicende passate, sarebbe però preferibile attenersi alla timeline.

Brevemente la trama. La cantante Kayleigh Towne comincia a ricevere pressanti attenzioni da un fan un po’ troppo appiccicoso. Ma quando diverse persone, collegate più o meno direttamente alla cantante, iniziano a morire in tragiche circostanze, Kathryn Dance dovrà prendere in mano la situazione per indagare su chi ci sia dietro.

Libro piuttosto lunghetto questo, ma assolutamente scorrevole, grazie in particolar modo ad una storia intrigante e capace di ribaltare più volte la frittata. Non appena ti stai convincendo di aver capito la faccenda, ecco che Deaver decide che così non è abbastanza, in un gioco al plot twist che ti rende obbligatoria una lettura decisamente rapida.


L’indagine si concentra ben presto sulla figura dello stalker psicopatico (analizzando in maniera interessante il fenomeno dello stalking), un po’ colpevole e un po’ innocente, ma sempre in grado di destare inquietudine anche nei momenti in cui non appare coinvolto nei crimini perpetuati, grazie al suo infinito carisma ammaliatore. Un’indagine che, come sempre, inizia col piede sbagliato, a seguito stavolta di “scontri” tra la Dance e gli agenti locali, per la serie “se non mi rompe la minchia il capo, ci pensa di certo qualcun altro”.

La scrittura di Deaver si mantiene sempre molto gradevole, con capitoli brevi esattamente come piace a me, e che vedono ad un certo punto far capolino quel Lincoln Rhyme di cui gli appassionati dello scrittore, e del thriller in generale, avranno di certo sentito parlare. Anche se per poco, fa sempre piacere assistere alle sue burbere e assolutamente decisive elucubrazioni sulle scene del crimine, che offriranno un importante contributo alla risoluzione del caso.

Molto apprezzata poi risulta la lunga parentesi musicale su cui lo scrittore si sofferma, approfittando della professione della vittima, per deliziarci con finezze tecniche proprie delle registrazioni o dei live, unite ad una carrellata di nomi interessanti per i fan del country.

L’unico appunto che forse mi viene da lasciare, riguarda alcune situazioni che, nel continuo ribaltamento della faccenda, potrebbero apparire un pelo forzate, così come alcune intuizioni avute dai protagonisti che in effetti non apparivano così scontate e deducibili dai fatti, ma nonostante ciò ritengo, per ora, Sarò la tua Ombra il miglior lavoro della saga.

Giudizio complessivo: 8.2

Qui il libro

Enjoy, 


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