Crazy Night- Festa Col Morto


Regia: Lucia Aniello

In questi anni è nato un vero e proprio genere filmico, più o meno partorito da quello nato con Una Notte Da Leoni; si tratta di una sorta di genere reboot al femminile che ha trovato il suo successo con "Le Amiche Della Sposa". 

Ma, soprattutto negli ultimi due anni questo successo è cresciuto moltissimo grazie a "Bad Moms" e il recente "Girls Trip". 


Una particolarità che appartiene a questo tipo di cinema è l'incredibile somiglianza delle varie trame e, per questo motivo, ciò che conta principalmente sono le varie gag e la loro quantità. 

Invece con questo, almeno così sembrava dal trailer, si cerca di reinventare il genere creando qualcosa di veramente interessante. 


Il punto è che il film ci prova a trasformarsi in una commedia nera ma lo fa con pochissima convinzione e la sensazione che si prova durante la visione non è quella di star vedendo una commedia di quel tipo, anzi tutt'altro, sembra più una parodia mediocre e noiosa. 


Nel film niente è al proprio posto e quasi niente funziona

Le gag e le battute sono banali, scialbe, ripetitive, molto poco originali, prevedibili e assolutamente non adeguate per una commedia nera. 

La sceneggiatura è frustrante perché non soddisfa abbastanza, non è coraggiosa quanto dovrebbe e non diverte per niente, riesce solamente a rendere il film estremamente noioso ed irritante. Inoltre cerca disperatamente di apparire girl-power, lo stesso cast è composto da sole donne, compresa la regia, ma sbaglia completamente e in più di un'occasione non riesce a trovare una propria identità, soprattutto perché non riesce ad identificarsi in un determinato sottogenere comico; non si capisce infatti in che direzione voglia andare fino alla conclusione, nella quale sceglie la strada più mainstream. 


Il casting è pessimo, le attrici sono fuori luogo e non si immedesimano nei loro ruoli; la conseguenza di questo pasticcio sono delle interpretazioni scadenti da parte di quasi tutto il cast, compresa Scarlett Johansson, la peggiore è quella di Kate McKinnon, piena di stereotipi ed visibilmente forzata. L'unica che si salva è Jillian Bell, attrice ormai esperta per questi tipi di ruoli e, proprio per questo, riesce per lo meno a strappare qualche sorriso, la sua naturalezza nel farlo è fuori dal comune. 


La regia è goffa e inesperta (soprattutto per questo genere di film), mentre la caratterizzazione dei vari personaggi è estremamente banale e superficiale.

Tutti questi problemi devono essere stati notati da molte persone visto il suo risultato, tutt'altro che esaltante, al box-office. 

Sono rimasto molto deluso da questo "esperimento" e spero che veramente si impari dai propri errori perché qui ce ne sono moltissimi.

Giudizio complessivo: 4
Buon “divertimento “, 





Trailer



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