Un Amore All' Improvviso




Regia: Robert Schwentke
Romanzo: Audrey Niffenegger



Trama iniziale

Negli anni '60 una madre alla guida della sua vettura perde il controllo per via della strada ghiacciata e, scontrandosi con un primo camion in rotta di collisione, non può evitare il secondo in arrivo. Proprio in quell'istante
il figlio rivela un sorprendente potere, ovvero la capacità di viaggiare nel tempo. Tuttavia le premesse possono ingannare: lui subisce i viaggi temporali e non riesce a controllarne gli effetti. Viene sballottato così all'improvviso in diversi momenti topici della sua vita, nelle situazioni magari meno opportune possibili. L'aspetto peggiore però è che terminato il viaggio si ritrova sempre in piedi e rigorosamente nudo, dovendo così correre verso il più vicino armadio o privare dell'abbigliamento il primo che gli capita a tiro. Se non altro fa spesso ritorno alla sua normale linea temporale, e così può fingere di condurre una vita come gli altri, prendendo però delle precauzioni per quando il suo corpo inizia a dare segni di instabilità. 

Lo deprime però il fatto di non poter modificare il passato, poiché le azioni che compie in una linea temporale precedente in effetti le ha già compiute. Si possono così instaurare dei paradossi per cui risulti difficile stabilire chi abbia dato il via a cosa. E sicuramente il paradosso più piacevole e importante della sua vita è Claire, una ragazza dal suo punto di vista conosciuta da poco in biblioteca ma che invece dimostra di conoscerlo intimamente. E infatti si scopre che la sua versione più anziana verrà spesso catapultata nel giardino della sua villa, facendola così innamorare di lui fin dalla tenera età. Entusiasta di aver conosciuto qualcuna con cui non sia necessario nascondere la sua natura, Henry si lega sempre più in profondità con Claire, ma la convivenza con un uomo che scompare all'improvviso certo non si può definire semplice..



Recensione critica

Mozzafiato. Sceglierei questa parola per descrivere il film con un aggettivo. Fin dalle prime scene ti cattura e non ti lascia più, grazie a un ritmo incessante che più di una volta porta a chiederti che cosa stia succedendo. Arrivati a metà, sciolto il nodo e svelati i retroscena, viene naturale chiedersi con cosa verrà impegnata la rimanente parte. Ebbene, altri colpi di scena, uno di seguito all'altro fino alla fine, anche se meno efficaci dei precedenti. Ho amato però la commistione di vari generi, con alcuni tra i miei preferiti: i viaggi temporali, la consecutio temporum confusa, la storia d'amore appassionante e il dramma familiare. 

La storia si basa su poche e semplici regole e su quelle costruisce una vicenda molto solida e, udite udite, estremamente credibile. Oddio, di sviste ne ho trovate e di perplessità ne ho avute parecchie, ma sono comprensibili vista l'elevata qualità e la difficoltà complessiva della pellicola. Sicuramente la vicenda l'ho trovata molto più realistica, poetica e romantica di quella raccontata ne Il Curioso Caso Di Benjamin Button. Piacevoli e divertenti le trovate che vedono protagonista un malcapitato Eric Bana, costretto praticamente a diventare un esperto scassinatore e anche un borseggiatore. La presenza di una splendida Rachel McAdams rende da parte mia obbligata la visione a tutto il pubblico maschile. Come al solito andrebbero denunciati i traduttori dei titoli che hanno storpiato un chiarissimo e se vogliamo poetico The Time Traveler's Wife in un orrendo e insapore Un Amore All' Improvviso, che con il contenuto del film non ci azzecca una mazza. 


Consigliatissimo a chi cerca una storia d'amore senza confini temporali; sconsigliato agli amanti della semplicità d'intreccio di una trama.



Giudizio complessivo: 7.8

Buona visione e alla prossima,

Bikefriendly




Trailer




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