The Ward - Il Reparto





Trama iniziale

Nel corridoio di un'ospedale/prigione fa la sua comparsa una presenza inquietante e raccapricciante, che si dirige dritta dritta verso la camera di una certa Tammy. La porta serrata certo non può rappresentare un ostacolo, e infatti la poveretta inizia a disperarsi. Tempo un secondo e zac, ecco che le diciamo addio senza neanche sapere chi fosse.

"A tutte le unità, si ricerca una persona scomparsa. Sesso femminile. Età 18-20. Altezza sugli 1.70. L'ultima volta indossava una sottoveste chiara. Considerata instabile e potenzialmente pericolosa" con questo avviso si apre la caccia a Kristen, ragazza evidentemente con qualche problema, che si dirige passando per la boscaglia in direzione di una casa. Arrivata che fa? Appicca un bel falò, ovviamente!! Così senza sforzarsi troppo nella ricerca, i poliziotti vedono il fuoco e arrivano a portarla via (a proposito: ma ammanettarla prima di farla entrare in macchina no eh?).

Perciò viene condotta in un reparto speciale di un'ospedale psichiatrico, termine dolce per indicare un manicomio. In questo misterioso reparto, separato dagli altri e dotato di una sicurezza rafforzata, vi alloggiano altre quattro ragazze una più gnocca dell'altra e con diversi stadi di malattia. Alcune sembrano sane, altre decisamente no. Ed ecco che già sorgono i primi dubbi: quale è il senso di questa reclusione forzata e di quali terapie speciali stiamo parlando? Se non altro, almeno per una volta, il personale infermieristico lavora in maniera molto professionale.

Kristen va quindi ad occupare la stanza in cui alloggiava Tammy, e la notte, tra un incubo e l'altro, si sveglia e si scopre anch'ella osservata dalla stessa presenza. Col passare del tempo, le apparizioni si fanno sempre più concrete e reali...


Recensione critica

Poco da dire, John Carpenter sa il fatto suo. E mi pare pure un buon marpione. 
Procediamo con ordine: nonostante la veneranda età, aveva infatti 62 anni quando ha girato il film, proprio in virtù della onorata carriera, il leggendario regista dimostra di saperci ancora fare con il filone horror. Intanto sa come spaventare lo spettatore, il mio divano ringrazia avendo subito urti non da poco. Poi rimane un esperto conoscitore delle tecniche ansiogene, sia con musichette in stile bambinesco che a momenti fanno impazzire pure te, sia con una presenza capillare della minaccia oscura. Se non avete ancora visto il suo capolavoro La Cosa, rimediate immediatamente (anche il remake non mi ha fatto schifo)!!


Ora invece veniamo al motivo principale che mi ha convinto a vedere il film quasi a scatola chiusa, nonostante le valutazioni non proprio positive: la protagonistaInutile negarlo, ero curioso come una scimmia di vedere un film con Amber Heard come personaggio principale e sono rimasto tutt'altro che deluso, anzi quasi quasi me lo rivedrei! Spero che proprio voi non mi diate torto ;) . Per una volta viene data dignità alla bionda di turno, altro che final girlQui figura come personaggio principale, ma quello che non mi aspettavo erano le altre attrici, che non fanno per niente schifo, anzi ce n'è per tutti i gusti (vedi in foto qui sotto)! 


E bravo il furbetto John...



Insomma, la fotografia raggiunge livelli impareggiabili per altri film del genere, il cast è di tutto rispetto, vista anche la presenza di Jared Harris (il Moriarty de Sherlock Holmes - Gioco Di Ombrenel ruolo di dottore. Infine una spiegazione convincente alla fine viene data, rimangono purtroppo alcune imperfezioni di cui però non faccio una colpa grave, infatti moltissime altre pellicole simili ne raccolgono in quantità maggiore.



Consigliato agli amanti dei thriller con elementi horror di grande fattura, ma soprattutto ai maschietti buongustai, non so se mi sono fatto capire :D ; sconsigliato o a chi cerca l'horror puro, nonostante qualche salto sul divano ci stia tutto.


Giudizio complessivo: 7

Buona visione e alla prossima,

Bikefriendly




Trailer





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