Gosford Park



Regia: Robert Altman


Trama iniziale
Nelle campagne inglesi degli anni '30, il ricchissimo Sir William (Silente!) invita per il fine settimana tutta una serie di conoscenti per una
battuta di caccia, di cui è spasmodico appassionato. Al seguito di questo nutrito gruppo di altolocati, c'è uno stuolo di valletti e maggiordomi, che affolla ancor di più la tenuta. Tra gli ospiti c'è anche un regista di Hollywood che sta per preparare un film su un omicidio da tenersi in un contesto simile: avrà molto più materiale da cui ispirarsi di quanto si aspetti..


Recensione critica
Inutile negarlo: passerete la prima mezz'ora a cercare di distinguere qualcuno tra tutta la marea di personaggi, principali o secondari che siano. Le scene sono poi tutte molto affollate e sequenziali. Insomma, doveroso per rendere l'idea di attivismo nella casa, con qualche ripercussione però sul livello di comprensione dello spettatore; nel complesso però regia pulita e scorrevole. 

Peccato poi per il mancato intreccio spaccameningi, con tutti questi figuranti il rompicapo è risultato fin troppo semplice. Come in Uomini Che Odiano Le Donne, mi è dispiaciuto il cambio di ritmo sul finale: il film scorre per tutto il tempo con una certa cadenza, ma nel finale accelera rovinosamente bruciando molte delle mie aspettative date in corso d'opera.


Consigliato a tutti gli amanti del giallo all'inglese; sconsigliato a chi non riconosce/ricorda facilmente nomi e volti dei personaggi.


Giudizio complessivo: 7
Buona visione e alla prossima,

Bikefriendly


Trailer




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