Tarzan (1999)



GENERE: Platform.

PIATTAFORME: PS1, N64, PC, GBC.

SVILUPPO: EUROCOM, DIGITAL ECLIPSE (GBC).

PUBBLICAZIONE: DISNEY INTERACTIVE, SONY COMPUTER ENTERTAIMENT (PS1), ACTIVISION(N64/GBC).


RECENSIONE

Nel 1999 Tarzan nacque per essere il primo videogioco ufficiale dell’omonimo film uscito al cinema lo stesso anno.

Ma andiamo con ordine e con più calma.

Tarzan è un Platform composto da 14 livelli differenti tra loro. Alcuni livelli sono bidimensionali, ma con personaggi e ambienti tridimensionali, altri sono completamente in 3D, nel senso che il giocatore ha più libertà a muoversi nello spazio circostante per cercare i vari oggetti e monete.

Oltre a ciò, esistono anche livelli che consistono in inseguimenti o combattimenti (entrambi sono una tipologia di livelli abbastanza semplice in questo gioco).

Essendo un gioco tratto da un film, percorremmo tutte le vicende attraverso i livelli che sono molto fedeli al film d’animazione, senza elementi originali né fuori contesto.


TRAMA 

Tarzan è un neonato rimasto orfano dei genitori nel cuore della giungla africana che viene allevato con amore da un gruppo di scimmie. Il mondo pacifico e protetto di Tarzan viene turbato dall'arrivo di una spedizione di esseri umani e dalla scoperta, per lui sconvolgente, di appartenere alla loro razza. Lacerato dal dubbio di non sapere più quale sia la sua vera famiglia, Tarzan è assalito da un tormento ancora più profondo: da un lato per il sentimento che nutre per giovane e bella Jane, dall'altro per aver scoperto le cattive intenzioni di uno dei componenti della sua nuova "famiglia" umana.


Lo scopo del gioco è quello di superare i livelli utilizzando le armi a disposizione, come i frutti (esistono 5 tipi di frutti all’interno dei vari livelli ed ognuno ha un colore diverso e soprattutto provoca un danno diverso) e il coltello (che nei combattimenti, per magia, diventa una lancia) per difendere sè stessi dai vari nemici che si possono incontrare durante il cammino nella giungla.

Sia chiaro, il gioco non è difficile, ma nemmeno così troppo facile. Se il giocatore avesse intenzione di completare al 100% il gioco deve prendere in ogni livello: TUTTE le monete, TUTTE le 6 lettere che compongono il nome “Tarzan” (ciò sblocca anche i filmati ovvero le clip prese dal film) e TUTTI i 4 pezzi che compongono un disegno di Jane raffigurante una scimmia.

Non è perfetto, nel senso che dopo un po’ risulta ripetitivo, ma la ripetitività finisce quando si arriva a giocare agli ultimi livelli, diversi dai precedenti.

È un peccato che non abbiano aggiunto qualcosa di originale all’interno della storia per arricchire il Gameplay, ma forse è meglio così (soprattutto se penso a cosa hanno fatto al videogioco sul film Le Follie dell’Imperatore).

Vi consiglio di recuperare questo gioco nel caso in cui non ci aveste mai giocato e di provarlo almeno una volta. Recuperarlo non è un grosso problema dato che potete trovarlo su varie piattaforme dell’epoca (tra cui PC).

La migliore versione è quella per computer, ma anche le versioni delle console sono più che gradevoli. Console originali o emulatori non fa differenza, l’importante è che lo proviate almeno una volta.

Per quelli che conoscevano questo gioco e che ce l’hanno a loro disposizione, beh...potete dare una rispolverata alla vostra console o al vostro emulatore e farci una partita, magari in compagnia di amici. 

Enjoy,




Trailer



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