The Consultant: La Recensione della Serie TV



Autore: Tony Basgallop


Trama


Dopo che il fondatore della CompWare muore nel proprio ufficio, per mano di un ragazzino che dice di avergli sparato su suggerimento del diavolo, l'azienda sembra entrare in pessime acque.

Incaricato di salvare la situazione, arriva un misterioso consulente, Regus Patoff, che stravolge le vite dei dipendenti e in particolare di Elaine e Craig. Ma i metodi bizzarri e crudeli nel gestire la compagnia sono solo la punta dell'iceberg.



Recensione


Tratta dall'omonimo romanzo di Bentley Little, The Cunsultant è una miniserie thriller, il cui protagonista Regus Patoff ha il volto di Christoph Waltz, capace di conciliare toni spassosamente sopra le righe, con il piacere perverso della crudeltà fine a sé stessa. Il suo personaggio non ha niente di positivo, è capace delle peggiori cattiverie, è politicamente scorretto e usa il proprio potere in modo aggressivo.

La storia segue due dipendenti, un’assistente e un programmatore, che cercano di capire cosa si nasconde dietro l’arrivo del misterioso consulente, nel disperato tentativo di non soccombere alla sua cattiveria e di salvarsi il posto. Ma attenzione! Il bello di questo prodotto non è sciogliere i nodi intorno al misterioso personaggio, piuttosto è vederlo in azione per raggiungere i suoi obiettivi tessendo la sua tela e muovendo come burattini i personaggi coinvolti.


Gli indizi sulla sua reale natura sono disseminati già nel pilot, in modo molto trasparente; quindi, non vi stupite se da subito capite la natura del “consulente”, non è un errore degli autori. Piuttosto la bravura di questi ultimi sta proprio qui: giocare a carte scoperte e riuscire lo stesso a stupire ed attirare lo spettatore.

Regus Patoff incarna i peggiori incubi legati alla figura del consulente aziendale, che non conosce cosa produce l’azienda, che licenzia senza una logica e induce alla lotta al massacro per una promozione. Ma è anche la metafora del male che si nutre delle ambizioni più o meno legittime, che distrugge le aspirazioni, che si diverte ad assoggettare le persone in apparenza più virtuose.

Ed in questa manipolazione perversa il registro del thriller si mischia con quello della commedia, generando un piacere quasi infantile nel vedere il consulente prendersi gioco delle debolezze e insicurezze di chi gli gira intorno.

Il piacere aggiunto è vedere Christoph Waltz nei panni di un personaggio che gli calza a pennello, mattatore indiscusso di una serie che ti tiene incollato allo schermo.

Consigliata!

Giudizio complessivo: 7.5

Buona visione,



Trailer



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