L’Eleganza Del Riccio: La Recensione del Libro



Autore: Muriel Barbery


Madame Michel ha l’eleganza del riccio: fuori è protetta da aculei, una vera e propria fortezza, ma ho il sospetto che dentro sia semplice e raffinata come i ricci, animaletti fintamente indolenti, risolutamente solitari e terribilmente eleganti”.


L’Eleganza Del Riccio è un romanzo di Muriel Barbery del 2006 che ha avuto un grande successo di pubblico e critica, aggiudicandosi diversi premi letterari francesi.

La storia è ambientata in un elegante palazzo di Parigi, in rue de Granelle 7, dove Renée Michel vive e lavora da 27 anni come portinaia. Le famiglie del palazzo sono tutte ricche e sprezzanti e Renée, ormai rimasta vedova da 15 anni, vive un’esistenza schiva e solitaria, rifugiandosi nei suoi amati libri e nascondendo agli inquilini del palazzo il suo grande acume e la sua enorme cultura.

Nello stesso palazzo vive Paloma, una ragazzina di 12 anni estremamente intelligente e sensibile, che non riconoscendosi nei valori della famiglia e non trovando nella sua esistenza agiata un motivo per cui valga la pena vivere, ha deciso di suicidarsi alla fine dell’anno scolastico, esattamente il giorno del suo tredicesimo compleanno. 


“La gente crede di inseguire le stelle e si ritrova come un pesce rosso in una boccia. Ma una cosa è certa, nella boccia io non ci vado”.



Paloma è convinta che l’esistenza non abbia senso e che la gente finisca per credere in cose che non esistono solo per non soffrire. Inoltre la ragazzina detesta i membri della sua famiglia, ed in particolare il loro stile di vita, che ritiene superficiale ed effimero; tuttavia è persuasa che una volta entrata nel mondo adulto, anche la sua vita finirà per diventare vuota e priva di senso; per questo vuole sottrarsi ad un inutile e triste destino ingoiando dei sonniferi. Contemporaneamente alla sua dipartita vuole dare una lezione alla sua famiglia incendiando la casa, e costringendoli così, a prendere coscienza di ciò che veramente conta nella vita.

Nel frattempo, nell’attesa del fatidico giorno, Paloma appunta sul suo diario una serie di pensieri profondi e fatti importanti che annovera come “i movimenti del mondo”, alla ricerca di qualcosa che sia abbastanza estetico da dare valore all’esistenza e farla desistere dai suoi intenti distruttivi.

Renée e Paloma cominceranno a frequentarsi grazie all’intervento di un nuovo inquilino del palazzo, un distinto e colto signore giapponese, il quale vedendo al di là delle apparenze, percepirà il vero animo di Reene, aiutandola a farlo emergere.

Allo stesso tempo l’influenza di Renée aiuterà Paloma a trovare del bello anche laddove sembra esserci solo disperazione.

Un romanzo molto intenso, profondo ed introspettivo che indaga nell’animo umano in modo delicato ed elegante, con riferimenti all’arte, alla letteratura, al cinema e alla musica classica, insomma a tutto ciò che nella vita ci eleva e ci conduce alla bellezza.

Buona lettura,



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