Beef - Lo Scontro: La Recensione della Serie TV



Regia: Hikari, Jake Schreier


Trama


Un banale alterco automobilistico tra un uomo e una donna, Danny ed Amy, è l'inizio di una violenta e surreale faida tra i due.

Lui un proletario con una piccola impresa di costruzione e riparazione che stenta ad andare avanti, lei con un business prossimo a essere acquisito per una importante cifra. La rabbia che entrambi covano dentro rischia di portare le loro vite a una irreversibile implosione.



Recensione


Vi è mai capitato in un parcheggio di fare una quasi incidente con una macchina e mandare a quel paese il guidatore o prenderlo a male parole?

Ecco questo è quel che succede nella nuova serie prodotta da A24, la stessa di Euphoria e del super premiato Everything Everywhere All at Once.

Beef - Lo Scontro (ma la traduzione italiana non rende il titolo originale, che indica più una prolungata faida in cui cova il rancore) è la storia di due esseri umani profondamente problematici e insoddisfatti, capaci di gesti sconsiderati e estremi, custodi di una rabbia repressa a cui danno sfogo nei modi più insensati, facendo venir fuori quel lato poco piacevole, tenuto ben nascosto alle persone della loro vita.




Due persone molto diverse per estrazione sociale e vita quotidiana, ma molto più simili di quanto loro stessi riescano ad ammettere: oberati dal lavoro e dal peso delle responsabilità, con la costante sensazione di essere incompresi e capaci di tenere legati a sé le persone che amano con costanti menzogne e segreti.

Una storia in costante bilico tra commedia e tragedia senza mai sfociare da una parte all’altra, disamina dei mali del nostro tempo, tra desiderio di successo e ricchezza, insoddisfazione e desideri repressi, in nome della salvaguardia di un’apparenza socialmente accettata.


E così piano piano si conoscono i due protagonisti, nelle proprie vite, nel lavoro e nei rapporti familiari, facendo emergere le loro contraddizioni, i desideri, ma anche i limiti e le bassezze di cui sono capaci. E le due storie cominceranno ad intersecarsi piano piano, passando da piccoli gesti vendicativi e quasi innocenti, fino ad azioni estreme che coinvolgeranno più personaggi.

A tenere banco in questa black comedy sono due ottimi attori: Steven Yuen e Ali Wong che ritraggono due esseri umani mai troppo simpatici, di cui vengono mostrate bassezze imperdonabili. Accanto a loro operano altri personaggi, anch’essi con le loro “rabbie” che aprono delle faide parallele alimentando una serie di azioni e reazioni che sfoceranno nel punto di “non ritorno” degli episodi finali.

Dieci brevi episodi che, in un crescendo di tensione e drammaticità, ma sempre con torni surreali ed estremi, ti terranno incollato allo schermo.

Giudizio complessivo: 8

Buona visione,



Trailer





Lasciate un commento, oh voi che leggete...
Per non perdervi neanche una recensione, seguiteci qui 😉:

     

Nessun commento:

Posta un commento