Regia: Jake Kasdan
RECENSIONE
Remake del 2016 dell'omonimo film del 1995 con il mitico Robin Williams come protagonista (ci manchi Robin).
La storia è quasi identica a quella del '95: 4 adolescenti vengono risucchiati in un gioco (stavolta un videogioco, non un gioco da tavolo) e per uscire e liberarsi dovranno finirlo e superare tutti i vari livelli.
Solo a vedere il trailer di questo reboot avevo storto il naso. "Ma perché devono rifare sempre in salsa moderna vecchi titoli? Sono così a corto di idee?" ho pensato. Poi però ne ho sentito parlare in maniera positiva, mi è venuta la curiosità e infine l'ho visto.
Ebbene mi ha piacevolmente stupito. Non è un capolavoro intendiamoci, ma fa il suo sporco lavoro: intrattiene e intrattiene bene. Grosse pecche, infatti, il film non ne ha e la storia scorre via liscia.
La vera forza del film, però, sono i personaggi. Nel cast troviamo ad esempio Dwayne Johnson, Kevin Hart e Jack Black nei panni degli avatar dei protagonisti. Ecco loro tre sono davvero fenomenali: riescono a dar vita a situazioni comiche surreali e demenziali ma perfettamente riuscite e ben recitate. Jack Black fra tutti l'ho trovato il più pimpante e nella parte, dopo tanti anni di anonimato si riprende giustamente la scena e lo fa alla grande.
Ci sono, inoltre, svariate gag che funzionano alla perfezione e danno il giusto tono al film, che non prendendosi troppo sul serio permette di soprassedere ad alcune incongruenze o esagerazioni nella trama.
Insomma se volete un filmetto leggero, senza troppe pretese ma tutto sommato ben fatto, godibile e divertente, questo film fa al caso vostro.
Giudizio complessivo: 7
Buona visione,
Trailer
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