Saw X - La Recensione del Film



Regia: Kevin Greutert


Non importa quanti Saw faranno. Ho sempre detto che, anche se arrivassero al capitolo numero 1000, io li vedrò tutti. E probabilmente li apprezzerò tutti. Anche se ovviamente non in egual misura.

E questo perché ormai posso dire che questa sia una delle mie saghe preferite. Una saga da cui ormai so più o meno cosa aspettarmi. E che da questo punto di vista direi che non mi ha quasi mai deluso. Perché il segreto è tutto qui, capire cosa abbia ancora da offrire dopo 10 puntate e goderne di conseguenza.

Brevemente la trama. John Kramer è malato terminale di cancro e, disperato, contatta un’equipe che sembra aver trovato un sistema per guarirlo. Purtroppo, la faccenda si rivelerà essere una grande truffa e, come dire, il nostro JigSaw non la prenderà esattamente bene.


Dunque, come si può già capire dalle poche righe appena scritte, è evidente che il film si colloca cronologicamente molto addietro; lo si può considerare in pratica una sorta di sequel del primo capitolo del 2004, andandosi quindi a posizionare tra questo film e il seguente Saw II. E questa si rivela una mossa vincente, in quanto andando avanti coi capitoli si rischiava di finire gli argomenti (vedasi appunto ultimi capitoli) e risultare monotoni e poco originali. Tornando invece indietro nel tempo, non solo si trova il margine per poter narrare questa breve storia “parallela” ma, soprattutto si riesce a far tornare a tempo pieno il mitico Tobin Bell che ultimamente, per esigenze di copione, chiaramente faticava a trovare quel protagonismo che si meritava ad honorem. Perché diciamolo, lui è la vera figura di riferimento di tutta la saga. E già dall'inizio, col suo primo piano, lo spettatore fanboy non perde tempo a bagnarsi come una tredicenne qualsiasi.


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Dopo una grande alternanza di nomi, a sto giro al comando della baracca troviamo Kevin Greutert, nome non troppo altisonante ma che padroneggia dignitosamente l’universo Saw. Figura infatti come regista di un paio di episodi recenti e soprattutto lo vediamo firmare il montaggio di quasi tutti gli altri film, a partire proprio dai primi. Il suo lavoro nel complesso è buono, senza particolari guizzi degni di nota, ma senza neppure danni evidenti.


A partire dal congegno iniziale (anche se purtroppo poi non realizzato), si intuisce come il copione non cambi neppure in questa occasione (e ci mancherebbe 😁). Anzi, in fine dei conti stavolta la trama risulta ancora più semplificata, in favore di un quasi totale sfruttamento trappolatorio, che gode di buone intuizioni e di uno spargimento di sangue che soddisfa lo spettatore aizzato dall’abuso di globuli rossi. Gli effetti splatter risultano inoltre ben fatti e decisamente realistici e, in virtù di una buona collaborazione del personaggio di turno trovatosi a soffrire dell’ira di JigSaw, riescono a colpire nel segno.

Oltre alla componente sanguinolenta, viene poi a galla anche quella emotiva. Perché se ti prendi gioco di un personaggio come Kramer, è chiaro che poi godi il doppio nel vedere i truffatori subire la vendetta. Dopo aver assistito alla sua reazione nel momento in cui realizza la truffa (lacrimuccia in agguato, fate attenzione), il desiderio di vederli morire tutti tra atroci sofferenze prende di gran lunga il sopravvento, facendo inevitabilmente passare in secondo piano piccole incongruenze alle quali forse in altri casi si sarebbe prestata più attenzione.


Ma poi ragazzi torna anche Billy col suo triciclo, dai non facciamo i pignoli maremma imbestialita. Anche se all’onore del vero la parte in cui dottoressa e complice tentano il colpo di coda non risulta tra le più efficaci, così come la sorte a lei riservata (seppur il gioco è quello e quindi devi accettarne regole e conseguenze). Per fortuna la parte dopo i primi titoli di coda risulta vincente, con la chiusura del cerchio dei truffatori e con il collegamento a tutto ciò che accadrà a partire dalla fine del Saw n.1.

Buon capitolo quindi, anche se probabilmente sono troppo di parte.

Giudizio complessivo: SI’

Buona visione,



Trailer




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