Destini Incrociati: La Recensione del Cortometraggio



Regia: Andrea Vulcano


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E’ per questo che da anni giovani scrittori, registi e anche musicisti ci propongono i loro lavori; fra i nostri stessi autori, infatti, ci sono degli scrittori che sono già alle loro seconde pubblicazioni.

Attenzione però, non siamo di bocca buona! se un qualcosa non ci piace quel “qualcosa” non passa.

In questi giorni ci ha contattato un neo-regista di nome Andrea Vulcano.

Andrea Vulcano è un regista indipendente di 23 anni. Ha frequentato la scuola di cinema "Fondazione Its Roberto Rossellini” con sede a Roma.

Dopo il diploma inizia ad effettuare un serie di esperienze come assistente alla regia in produzioni nazionali ed internazionali.

Contemporaneamente dirige nel 2022 il suo primo cortometraggio “Destini Incrociati”, che a breve sarà disponibile su Amazon Prime Video.

Il filmato narra delle vicende di due coppie di amici e dei rapporti che si sono instaurati tra di loro.

Il corto dura meno di 12 minuti e, rispetto a molti altri lavori che abbiamo visionato anche in passato di altri aspiranti registi, Destini Incrociati ci piace molto, sia per quanto riguarda la scelta del regista su come montare le riprese, sia per la recitazione degli attori, sia per la storia che seppur breve riesce a lasciare lo spettatore “sospeso” sull’interpretazione di quanto accaduto. Se questo era il fine ultimo del regista possiamo certamente dire che Andrea ha colpito nel segno.
Le prime sequenze del corto si aprono su una spiaggia come le ultime sequenze; le sequenze successive alle prime sono ambientate in casa, durante un incontro con i protagonisti, come le penultime scene, e così via…con questa struttura palindromica Vulcano mette al centro del cortometraggio la parte più importante del racconto e alla fine ci lascia con un dubbio: abbiamo vissuto i pensieri o i ricordi del protagonista? tutto ciò è già accaduto, deve ancora accadere o non accadrà mai perché solo immaginato?


Inoltre vi giuro che è la prima volta che guardo un cortometraggio di un neo-regista italiano che non mi faccia sanguinare le orecchie nell’udire le voci degli attori e non mi faccia orrore per la recitazione.

Ma siccome comunque mi reputo un “precisino”, voglio solo puntualizzare due cose che non mi sono piaciute:

La scelta dei caratteri di testo (Andrea, ma che cazz..)

La figura dello psicologo, che a mio avviso “stona” per la sua giovane età, avrei preferito una persona più matura, l’avrei reputata più credibile.

Solo questo! Tutto il resto ottimo.

Quindi gran lavoro Andrea, ora però ti chiediamo di più, pretendiamo di più…

Attualmente Vulcano sta lavorando su altri tre cortometraggi: “Una giostra infinita” e “Nelle mie mani”, in fase di post-produzione, ed “Il potere del tempo”, in fase di sviluppo.

Saremo pronti a ricevere i suoi lavori e, se validi, a dar loro il giusto spazio.

Trailer 



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