Case 39: La Recensione del Film



Regia: Christian Alvart


Il male può assumere diverse forme, anche quelle più innocenti.


Breve Sinossi


L'assistente sociale Emily Jenkins lavora a stretto contatto con i bambini, monitorando la loro situazione familiare. Un giorno il suo capo Wayne le affida un fascicolo, il caso numero 39, riguardante la piccola Lillith di dieci anni.

La bambina sembra essere vittima di maltrattamenti da parte dei genitori. Emily non immagina minimante in quale incubo sta per essere risucchiata e dovrà avere la forza per combattere e sopravvivere al male che l'ha scelta.



Analisi e Parere Personale


Case 39 è un film del 2009 di genere horror/thriller diretto da Christian Alvart (Pandorum - L'universo Parallelo).

L'assistente sociale Emily Jenkins è sicura che la piccola Lillith Sullivan sia maltrattata dai genitori. Ottenuta la custodia della bambina, scopre però ulteriori inquietanti dettagli che la porteranno a dubitare su tutto ciò in cui crede. La giovane si renderà ben presto conto che la sua lotta per la sopravvivenza è appena iniziata.


Dopo questa premessa, analizziamo insieme quali sono gli elementi che costituiscono questo film:

1. Trama. La trama è molto interessante e ricca di suspense. In essa si mescolano diversi elementi i quali danno vita ad una storia avvincente caratterizzata da un senso di inquietudine e di ansia crescenti. Lo spettatore è catturato totalmente dalla storia per tutta la durata del film, e la stessa non risulta mai noiosa e non cade mai nel banale;

2. Personaggi. I personaggi sono ben costruiti, soprattutto per quanto riguarda le protagoniste Emily e la piccola Lillith. Sicuramente con Emily fin dall’inizio è possibile creare un fortissimo legame empatico, e la stessa accompagnerà per tutto il film lo spettatore e, insieme, dovranno cercare i vari indizi utili al fine di capire e contrastare l'entità che la perseguita;


3. Prova recitativa degli attori. La recitazione di ogni attore coinvolto è molto buona, ma è solo grazie alla prova recitativa regalata dall’attrice Renée Zellweger e dalla giovane e talentuosa Jodelle Ferland che la pellicola raggiunge degli standard qualitativi molto alti. Entrambe riescono a trasmettere allo spettatore una serie di emozioni incredibili e, grazie alle loro espressioni facciali, riescono con bravura e maestria a far sentire chi sta guardando il film parte integrante di esso.

Case 39 è un film che funziona, la qualità c’è, si vede ed è molto buona. I vari elementi utilizzati si mischiano e combaciano alla perfezione e il tutto va a creare un‘opera valida.

Consiglio vivamente la visione di questa piccola gemma a tutti gli amanti del mistero, dell’horror e della fantastica Renée Zellweger (la simpaticissima Bridget Jones), in quanto ne rimarrete piacevolmente sorpresi e increduli.


Come al solito, voglio lasciarvi con un mio consiglio miei cari amici: a volte il male può assumere forme inaspettate, innocenti oserei dire. Per questo motivo fidatevi sempre del vostro istinto e se vi dice di scappare...fatelo!


Punti di Forza


- Trama
- Personaggi
- Prova recitativa delle attrici protagoniste Renée Zellweger e Jodelle Ferland
- Ansia e mistero


Punti Deboli


- Nulla in particolare



Buona visione,



Trailer



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