Ready Player One


Regia: Steven Spielberg


Tratto dall'omonimo romanzo di Ernest Cline, Ready Player One, è l'ultima fatica del nostro amato Steven Spielberg, che dopo il recente The Post, ritorna sul grande schermo per la seconda volta in un anno, regalandoci una pellicola fantascientifica come solo lui sa fare, tornando il caro vecchio Spielberg di un tempo, colui che ci ha deliziato con grandissimi classici quali E.T (che tra l'altro è il mio film preferito), Incontri Ravvicinati Del Terzo Tipo, Lo Squalo e Jurassic Park.

Ready Player One non è solo uno Sci-Fi fatto come Dio comanda, ma è anche l’amore che nutre il regista verso il cinema, un amore che si percepisce per tutta la durata.


Troviamo infatti miliardi e miliardi di riferimenti alla cultura cinematografica, ma anche pop e videoludica anni 80. Dalla DeLorean di Ritorno Al Futuro al Gigante di Ferro, dalla moto di Akira a King Kong, tutte citazioni sia concrete che astratte, sparse per tutta la pellicola. 

Ovviamente il film non è formato solamente da citazioni, poiché una storia chiaramente ce l’ha. Non avendo ancora finito di leggere il libro, non so quanto effettivamente la trama del film sia fedele a quella dell'opera da cui è tratto, ma sta di fatto che è stupenda a dir poco, originale e non rimane mai imprigionata nell’orrenda trappola della banalità. 

Seguiamo i personaggi dall'inizio alla fine, in un viaggio riservato perlopiù ai veri nerdacchioni patiti di videogiochi, perché difatto è questo che è OASIS, un videogioco, un intero mondo virtuale, in cui puoi essere chi vuoi e puoi vivere come più desideri. 

Ho adorato il modo in cui è stato reso il tutto; dalle ambientazioni, alla regia sempre magistrale di Spielberg, che ci offre un'ampia variazione tra realtà e virtualità, questo anche grazie a degli effetti visivi al pari di quelli di Avatar, che ti fanno letteralmente immergere all'Interno di OASIS.


Ho apprezzato le interpretazioni di Tye Sheridan, il protagonista, ed Olivia Cooke, ma soprattutto ho adorato Mike Rylance nel ruolo di James Halliday, il creatore di OASIS. Se l'è cavata anche Ben Mendelsohn nel ruolo del villain Nolan Sorrento; peccato solo per la trattazione un po' di nicchia del personaggio (l'unico difetto del film)

Stupende le musiche di Alan Silvestri, che contribuiscono a rendere Ready Player One un autentico successo, uno dei migliori film di fantascienza degli ultimi anni, fatto da uno dei migliori registi della storia del cinema. 

Grazie Spielberg

Giudizio complessivo: 9
Enjoy,




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