Storie Pazzesche


Regia: Damían Szifrón

Prodotta da Pedro Almodovar, questa pellicola argentina (ebbene si, anche loro fanno film e non solo telenovelas) è passata nelle sale del 2014 durante il periodo di Natale, come uno spirito tra le nebbie scozzesi.
Gran peccato visto che in un periodo tutto rosa e fiori come il Natale vedere accoltellamenti, risse automobilistiche, veleno nei piatti, vendette veramente PAZZESCHE, matrimoni tra amanti e specchi frantumati, fa distogliere lo spettatore da quel periodo fatto di pubblicità, preghiere pre-cenone, Grinch e Una poltrona per due!

Il film è un insieme di 6 episodi slegati tra loro ma che hanno come tema principale la RABBIA.

Primo episodio: su un aereo tutti i passeggeri scoprono di avere in comune un amico (anzi, un ex amico o addirittura nemico) completamente fuori di testa. Coincidenze? Non credo. Secondo voi chi c’è in cabina di pilotaggio? 


Inizio strepitoso con questo primo episodio (il più corto) del lotto.
Scena finale realizzata benissimo, da cineteca!

Secondo episodio: una ragazza, cameriera di una tavola calda, si trova davanti l’uomo che licenziò suo padre, il quale, per tale ragione, si suicidò. Che fare? Avvelenare le patatine con veleno per topi? Buona idea, ma……

Episodio pulp, con un personaggio stronzissimo. Forse, l’episodio meno riuscito.


Terzo episodio: Diego, uomo d’affari, sorpassa con la sua Audi e fa il dito medio ad un misterioso automobilista, che si vendicherà quando troverà Diego con una gomma bucata….

No comment, il migliore, assolutamente da vedere!


Quarto episodio: un uomo, stufo della routine famigliare e delle continue multe, usa le sue conoscenze sugli esplosivi per vendicarsi della società che lo opprime.

L’episodio più “tranquillo” e divertente, con un bellissimo finale.


Quinto episodio: un “figlio di papà” investe e uccide una donna incinta. Il padre e l’avvocato di famiglia propongono al giardiniere della villa di assumersi la colpa in cambio di una cospicua somma di denaro. Finale da brividi.

L’episodio più stronzo ma purtroppo anche quello più realistico, che mette alla berlina una società schifosa e costruita tutta sull’importanza del denaro.


Sesto episodio: invitare l’amante al proprio matrimonio è una buona idea? Forse no, considerando anche che la sposa è una pazza furiosa!

L’episodio più lungo ma spassosissimo, al quale tutti noi vorremmo essere stati invitati per goderci lo spettacolo (e soprattutto il finale, da standing ovazione per come è diretto).


Bravissimo il regista, discepolo del buon Pedro.

Sembra una collaborazione tra Tarantino e Almodovar, e quindi non c’è nulla da aggiungere.

Giudizio complessivo: 9
PAZZESCA VISIONE!


Nicolò Benincà 


Trailer



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